Tra le gare della 25ª giornata di Serie A c’è anche un importante scontro salvezza, quello tra Chievo e Genoa in programma domenica 24 febbraio alle ore 15:00.
Le quote per le scommesse online su Chievo-Genoa testimoniano la predilezione da parte dei bookmaker nei confronti della formazione ospite in quanto a chance di vittoria. Il segno 2, infatti, viene offerto a 2,37, una quota leggermente più bassa rispetto all’1 del Chievo, pagato a 3,00.
Il pareggio, risultato che sarebbe poco utile soprattutto ai veneti, viene offerto a 3,20. Nel mercato delle doppie chance, offerte con quote più o meno simili tra loro, la più vantaggiosa è l’1X (vittoria Chievo o pareggio), bancata a 1,57. I quotisti non credono ad un incontro che possa riservare parecchi goal, non a caso l’under 2,5 viene quotato a 1,61, contro il 2,30 dell’over 2,5.
Allo stadio Bentegodi la formazione veneta – che ha iniziato il campionato con un -3 in classifica a causa delle ormai note vicende sulle plusvalenze gonfiate – si gioca una delle residue chance per continuare a credere a una ormai difficilissima permanenza in serie A.
La squadra allenata da Mimmo di Carlo, infatti, è ultima in classifica con appena 9 punti conquistati in 23 gare. Il distacco dal Frosinone, penultimo, è di ben 7 punti, anche per questo la logica porta a pensare che – sebbene manchino ancora 13 giornate i gialloblu abbiano già un piede in Serie B.
A conferma del fatto che a Verona non ci sia una buonissima aria, anche il fatto che a gennaio due senatori come Valter Birsa e Fabrizio Cacciatore abbiano abbandonato la nave per trasferirsi al Cagliari è un segnale importante. Ad ogni modo, fin quando la matematica non renderà il verdetto inappellabile, il Chievo ha il dovere di crederci e giocarsi tutte le sue carte a disposizione per provare a salvarsi.
A rendere la vita difficile al ChievoVerona ci penserà il Genoa di Cesare Prandelli. Il Grifone aveva iniziato bene la sua avventura in questa stagione ottenendo discreti risultati con Davide Ballardini e grazie all’esplosione dello sconosciuto attaccante polacco Krysztof Piatek, poi le divergenze tra il tecnico e il patron Preziosi hanno condotto all’esonero di Ballardini, rimpiazzato da Juric.
Il croato, tuttavia, è rimasto in carica soltanto per poche partite e con risultati disastrosi (tra cui l’eliminazione dalla Coppa Italia contro la Virtus Entella, compagine che milita in Serie C) prima di essere rimpiazzato da Cesare Prandelli, tornato al timone di una squadra italiana dopo 9 anni di assenza (l’ultima, prima di diventare commissario tecnico della nazionale italiana era stata la Fiorentina).
Con il terzo allenatore della stagione i liguri hanno ottenuto 10 punti in 9 gare e ora sono a quota 25 punti, con un margine di 7 lunghezze sulla zona retrocessione. Hanno un Piatek in meno, è vero (il polacco è stato acquistato dal Milan alla cifra di 35 milioni per sostituire Gonzalo Higuain volato al Chelsea) ma possono ugualmente contare sul talento e sui goal di Christian Kouamé (il prossimo pezzo pregiato della carissima bottega di Preziosi), che ora sta giocando più da prima punta, mentre prima ricopriva più un ruolo da ala.