In questi giorni nel Movimento 5 Stelle si parla molto della deputata Giulia Sarti, presidente della commissione giustizia dimissionaria per aver evitato di “restituire” una parte dello stipendio, come prevede il codice che deputati e senatori del M5S sottoscrivono. Le polemiche sono nate dal fatto che la Sarti ha accusato l’ex fidanzato di averle sottratto questi soldi, appurato che la dichiarazione fosse falsa, la deputata ha affermato che questa sarebbe stata una manovra ideata da Rocco Casalino per evitarle l’espulsione.
Un servizio delle Iene, però, ha totalmente ribaltato il caso. Nell’abitazione della Sarti sarebbero stati girati video hot e scattate foto private poi divulgate in rete. Il mondo della politica, in attesa di ulteriori verifiche, ha giustamente condannato quello che pareva un caso di revenge porn (come nel caso di Tiziana Cantone, ad esempio), ovvero mettere in rete o pubblicare materiale personale per vendetta o ritorsione.
Sotto la lente d’ingrandimento sarebbe finito l’ex fidanzato della Sarti, ovvero Bogdan Tibusche. Sono arrivate istanze di solidarietà da tutto l’arco politico, partendo da Laura Boldrini per finire a Giorgia Meloni. Il colpo di scena, però, è arrivato in queste ultime ore. Il video che circola in rete e che ha dominato le ricerche di Google sarebbe fake.
Quello che sta accadendo a Giulia Sarti è indecente, a lei va la mia solidarietà Non si può tollerare la diffusione di immagini intime senza il consenso della persona interessata Basta Revenge Porn
Gepostet von Laura Boldrini am Mittwoch, 13. März 2019
Lo stesso inviato delle Iene che ha curato il servizio d’inchiesta, Filippo Roma ha così commentato la vicenda:
Stanno circolando due tipi di cose. Le vecchie foto dell’onorevole Sarti, a suo tempo rubate dall’hacker, e ora nuovamente in circolo, magari da qualcuno che le aveva conservate e che ora, visto che si è tornati a parlare dell’argomento, le ha nuovamente distribuite. E poi c’è un filmato fake, un video con una ragazza dai capelli mori che non c’entra nulla con la Sarti, non è lei e nemmeno gli somiglia, che si accoppia con un tizio e viene filmata con un cellulare
Le vecchie foto di cui parla Filippo Roma risalgono a qualche tempo fa e ritraggono veramente Giulia Sarti. Furono rubate ed eliminate dalla circolazione, ma evidentemente sono rimaste ben conservate nel computer personale di qualcuno che ha pensato di farle girare ancora per alimentare lo scandalo.
La persona misteriosa, però, rimane tale. Probabilmente si è trattato di una fake news che ha avuto adito di prosperare per diverse ragioni: la prima sono state le dichiarazioni ambigue di Tibusche che ha fatto intendere che le telecamere in casa della Sarti (tra l’altro, installate con i soldi della famosa Rimborsopoli) avrebbero ripreso “incontri politici e personali”. Poi la precedente circolazione di foto hot avrebbe aperto la strada all’ipotesi che ci fossero anche filmini personali in rete.
Nel dubbio, il Garante della Privacy invita a non diffondere materiale personale, qualora esistesse veramente:
Con riferimento a notizie relative alla possibile circolazione di immagini molto personali della deputata M5s Giulia Sarti, il Garante per la privacy richiama l’attenzione dei mezzi di informazione al rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali e del codice deontologico dei giornalisti