Un militante italiano anti-ISIS è stato ucciso a Baghuz, ultima roccaforte dello Stato Islamico in Siria in una controffensiva. Il suo nome è Lorenzo Orsetti, fiorentino di 33 anni, era in Siria per combattere il terrorismo islamico al fianco dei Curdi dell’YPG, le unità di protezione del popolo. La propaganda dell’ISIS ha iniziato subito a circolare sui social, dove sono state diffuse le foto di carta di credito e tessera sanitaria a riprova dell’uccisione. Il Daesh ha esultato per l’uccisione di un crociato.
Lorenzo Orsetti, però, era tutt’altro che un crociato che combatteva una guerra di religione. I motivi della lotta armata di Orsetti sono stati ben esplicitati in una sua vecchia intervista:
Mi sono avvicinato alla causa curda perché mi convincevano gli ideali che la ispirano, vogliono costruire una società più giusta ed equa. L’emancipazione della donna, la cooperazione, l’ecologia sociale, la democrazia: per questi ideali sarei stato pronto a combattere anche altrove in altri contesti
Una volta diffusa dalla notizia, i genitori si sono detti profondamente addolorati, ma comunque orgogliosi della scelta del figlio. Il padre così ha commentato i fatti:
“Siamo orgogliosi di lui, della scelta che ha fatto, ma ora siamo distrutti dal dolore. Da un anno e mezzo, cioè da quando è partito, stavamo in angoscia, più contenti quando lo sentivamo al telefono, in ansia quando stavamo un periodo senza sentirlo. Quando decise di andare a combattere per i curdi, mio figlio ci disse che voleva fare qualcosa per loro, non voleva rimanere senza fare nulla, voleva aiutarli nella loro causa – ha continuato il padre di Orsetti – Era un anno e mezzo ormai che mancava da Firenze, gli chiedevamo quando sarebbe tornato a casa ma lui rispondeva che la situazione era molto delicata per i curdi e voleva aiutarli ancora nella loro causa”.
Altri particolari della sua vita sono desumibili da alcune vecchie interviste in cui Orsetti si raccontava. Aveva lavorato 13 anni in Italia nel settore della ristorazione prima di partire per il Medio Oriente.
Non è ancora chiaro l’esito della battaglia in cui Orsetti è morto, le stesse autorità italiane si riservano di fare ulteriori verifiche.