Villa Torlonia è una villa di Roma che si trova su via Nomentana, a pochi passi da Porta Pia.
Circondata da un parco di 132000 mq, la Villa, pur trovandosi in un quartiere densamente abitato, permette di allontanarsi dal traffico e dalla frenesia cittadina, e di godere di pace e silenzio.
Passeggiare a Villa Torlonia significa attraversare viali alberati, prati verdi e sentieri sinuosi. Significa ammirare statue, fontane, villini, una grande vasca rettangolare e un piccolo specchio d’acqua, chiamato Lago del Fucino, circondato da un boschetto di bambù. Significa ascoltare il cinguettio degli uccellini e il garrito dei pappagallini verdi.
Villa Torlonia a Roma: la storia
Tra il XVII e XVIII secolo Villa Torlonia era la tenuta agricola della famiglia Pamphilj; nel 1760 passò al cardinale Girolamo Colonna che la ampliò acquistando i terreni confinanti.
Nel 1797 la tenuta fu comprata dal banchiere Giovanni Raimondo Torlonia che la volle trasformare nella sua residenza. La villa fu costruita a partire dal 1806 e i lavori furono affidati a Valadier.
Nel 1832 Alessandro Torlonia, succeduto al padre Giovanni, fece costruire il tempio di Saturno, ispirato ai Templi dell’antichità, i falsi Ruderi (chiamati anche Ninfeo o edificio termale), la Tribuna con Fontana, la Cappella di Sant’Alessandro e l’Anfiteatro, non più esistenti.
Nel 1842, Alessandro fece anche erigere due obelischi, dedicati ai suoi genitori. Gli obelischi, in granito rosa, sono creati ad imitazione di quelli egizi, con iscrizioni in geroglifico.
Tra il 1905 e il 1911 fu costruito l’attuale ingresso su Via Nomentana e nel 1919 furono scoperte le catacombe ebraiche.
In quegli anni, Giovanni Torlonia Junior diede la residenza ufficiale a Benito Mussolini. Subito dopo la guerra, la villa venne abbandonata ma nel 1978 il Comune di Roma la acquistò e la trasformò in parco pubblico.
Villa Torlonia a Roma: cosa vedere
Nei 16 ettari di Villa Torlonia si possono visitare diversi edifici, tra cui la Serra Moresca, la Torre e il Campo da tornei.
Ideata da Giuseppe Jappelli, la Serra Moresca presenta decorazioni che ricordano le moschee e una scritta in ghisa, posa all’ingresso. A ridosso della Serra si trovano la Torre Moresca, con vetri variopinti e muri esterni in mattoni, e la Grotta, al cui interno c’erano due piccoli laghi, tante piante, stalagmiti e stalattiti.
Il Campo da Tornei è d’ispirazione medievale e ha gradinate in peperino.
Chi visita Villa Torlonia deve assolutamente vedere il Casino Nobile, edificio principale di Villa Torlonia che ospita il Museo della Villa e il Museo della Scuola Romana, la Casina delle Civette, progettata nel 1840 e sede del museo dedicato alla vetrata artistica, e il Casino dei Principi, in stile neocinquecentesco e in cui si tengono mostre temporanee.
All’interno della villa, ci sono anche il Teatro e l’Aranciera (oggi chiamata Limonaia), costruite dall’architetto Raimondi. Oggi l’Aranciera ospita un Caffè-Ristorante.
Villa Torlonia è il posto ideale per chi vuole fare sport, picnic e far giocare i propri figli all’aria aperta.