Cantanti Morti nel 2016, da David Bowie a George Michael

Musica ancora in lutto per la morte di George Michael, un 2016 da dimenticare per il numero e l’importanza degli artisti che chi hanno lasciato.

Il primo ad andarsene in questo annus horriblis è stato il duca bianco David Bowie, morto il 10 gennaio, due giorni dopo il suo 69esimo compleanno e la pubblicazione del suo ultimo album “Blackstar”, a causa dell’aggravarsi di un tumore al fegato contro il quale combatteva da mesi.

Nello stesso mese, il 18 di gennaio, si è spento all’età di 67 anni anche Glenn Frey, chitarrista e fondatore degli Eagles, per una complicanza dell’artrite reumatoide, di cui soffriva da tempo. Il 4 febbraio la scomparsa di Maurice White, voce ed anima degli Earth Wind & Fire, band che rivoluzionò la musica disco degli anni ’70.

L’8 marzo l’addio al quinto Beatle George Martin, produttore discografico e compositore britannico che ha saputo mettere insieme negli anni sessanta le diverse anime artistiche di John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr e George Harrison.

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Un’altra icona del pop ci ha lasciati prematuramente il 21 aprile, all’eta’ di 57 anni per un’overdose di farmaci analgesici, la star di “Purple rain” sir Prince. Poi ancora gli addii a Paul Kanter (leader dei Jefferson Airplane), al rapper americano Phife Dawg, al re del country Merle Haggard, Sharon JonesKeith Emerson e Greg Lake (membri ed entrambi fondatori degli Emerson Lake & Palmer).

Ultimo, ma non certo per importanza, l’addio a Leonard Cohen che è considerato un poeta della musica internazionale, celebre per la sua “Hallelujah”, morto all’età di 82 anni lo scorso 7 novembre.

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.