Lutto nel mondo della Formula 1: lunedì 20 maggio si è spento in una clinica svizzera all’età di 70 anni Niki Lauda. Ne hanno dato notizia i familiari mediante una nota inviata agli organi di stampa: “Con profondo dolore annunciamo che il nostro amato Niki è morto pacificamente circondato dalla sua famiglia lunedì 20 maggio 2019. I suoi successi unici come sportivo e imprenditore sono e rimarranno indimenticabili”.
Niki Lauda, fenomeno storico della F1, si era sottoposto nell’estate del 2018 ad un complicato trapianto di polmoni. Ma, a causa di problemi renali, era stato trasferito in un centro di riabilitazione per una dialisi proprio alla vigilia dell’inaspettata morte.
Vita e Carriera di Niki Lauda
Niki Lauda era nato a Vienna nel 1949. Soprannominato ‘Il computer’ per la meticolosità e capacità di individuare anche il difetto più nascosto della vettura che guidava, Lauda si è laureò campione del mondo per tre volte: nel 1975 e nel 1977 con la Ferrari, poi nel 1984 con la McLaren.
Appesi casco e guanti, Lauda fondò e diresse due compagnie aeree, la Lauda Air e la Niki e dal 2012 era presidente esecutivo della scuderia tedesca Marcedes Amg F1.
Considerato tra i migliori piloti di sempre, Niki Lauda ha disputato nel corso della sua carriera disputato 171 Gran Premi vincendone 25 e segnando 24 pole position e altrettanti giri veloci.
Niki Lauda contro James Hunt
Un’accesa e imperitura rivalità ha contraddistinto da sempre Niki Lauda e il pilota inglese James Hunt, legati da una sincera amicizia. Amicizia celebrata nel film Rush diretto da Ron Howard e uscito nel 2013. Lauda e Hunt, affermò Howard presentando la pellicola, “sono due persone diverse ma accomunate dalla folle corsa per raggiungere il livello più alto possibili”. Hunt è morto il 15 giugno del 1993.