Laurea per diventare Influencer: ecco come funziona e materie da studiare

Istituito un corridoio preferenziale per diventare Influencer? La nuova laurea in Scienze della Comunicazione fa discutere.

Diventare influencer è una scalata ardua che molti hanno sperimentato sulla propria pelle. L’influencer comunemente detto ad altri livelli rimane comunque un imprenditore che ha saputo sfruttare al meglio competenze e visioni di business. La carica degli influencer comuni, invece, risponde ad altre logiche ed è probabilmente il motivo per cui questo mestiere viene costantemente stigmatizzato o – nel migliore dei casi – accomunato alla nullafacenza.

Ha fatto discutere l’istituzione di un curriculum di laurea chiamato semplicemente “Influencer”. I corsi universitari (inquadrati nell’ambito della laurea in Scienze della Comunicazione) verteranno sulle classiche materie studiate a Scienze della Comunicazione con attenzione alla moda e – ovviamente – al digitale. Ci sarà, al termine del percorso di studi, la classica tesi.

Quali saranno i corsi per diventare Influencer?

L’università che ha proposto questo corso, attirando critiche ed ironia, è e-Campus una nota università telematica. La descrizione del corso ha iniziato a circolare incessantemente sul web (e anche su diverse pagine satiriche). Si legge sul loro sito ufficiale:

Il nuovo percorso Influencer del corso di laurea in Scienze della Comunicazione fornisce le competenze e gli strumenti necessari per affrontare adeguatamente quello che potremmo definire il nuovo marketing, quello social, “influenzale”, che sta progressivamente scalzando il marketing tradizionale. La figura dell’influencer, pur non risultando una professione attualmente regolamentata, è sempre più richiesta da aziende, marchi commerciali e agenzie pubblicitarie, proprio per la capacità di veicolare messaggi al proprio pubblico che la riconosce come “opinion leader” credibile e affidabile

In pratica uno svecchiamento dei corsi sul marketing tradizionale per adattarsi alle nuove tecnologie. I corsi sono quelli indicati sullo screen che segue:

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Prevedibile comunque – dopo la nascita di vari corsi specialistici – anche l’istituzione di una laurea triennale per tutti quei ragazzi che vorrebbero provare a sfondare sui social. Secondo alcune ricerche, infatti, aumentano gli influencer italiani pagati per il loro lavoro, anche se non è chiaro come i nuovi aggiornamenti Instagram possano condizionare questo settore.

Interessante anche il servizio di stampa tesi proposto da uno dei primi player italiani del settore.

Scritto da Matteo Squillante

Napoletano di nascita, attualmente vivo a Roma. Giornalista pubblicista, mi definisco idealista e sognatore studente di Storia presso l'Università di Roma Tor Vergata. Osservatore silenzioso e spesso pedante della società attuale. Scrivo di ciò che mi interessa: principalmente politica, cinema e temi sociali.