Biscocrema Pan di Stelle o Nutella Biscuits? Questo è il dilemma che ha messo in crisi gli appassionati del cioccolato. Si tratterà indubbiamente tête-à-tête interessante che vede in contrapposizione due brand storici del made in Italy: Barilla e Ferrero.
Biscocrema o Nutella Biscuits: la differenza
Biscocrema Pan Di Stelle
Biscocrema è il gioiellino del gruppo Barilla, che unisce la frolla alla crema stra-oramai conosciuta crema Pan di stelle ricoperta di uno strato di cioccolato, priva di olio di palma e con nocciole italiane al 100%. Debutterà ufficialmente nel gennaio 2020 in monoporzioni da 28 grammi con due biscotti, lo ha rivelato Julia Schwoerer, vice presidente marketing di Mulino Bianco, in occasione della presentazione del nuovo prodotto.
Il lancio di Biscocrema “non è una risposta alla competition” con Ferrero, ha ribadito Schwoerer, ma “una naturale estensione di strategia di espansione della marca che facciamo da anni”. “Non vogliamo fare la guerra dei numeri né delle quote, noi siamo leader di mercato con il 37% di quota valore. Il mercato dei biscotti non è fatto di questi biscotti ‘indulgenti’, ma di grandi classici, prodotti healthy, integrali, vale 1,5 miliardi quindi stiamo parlando di una parte della storia di una grande categoria”.
I nutella biscuits
Hanno riscosso immediato successo i Nutella Biscuits, l’ultimo regalo targato Ferrero che ha esordito ufficialmente lo scorso 4 novembre. Trattasi di biscotti frollini con ripieno di Nutella, la celebre crema spalmabile al cacao e nocciole.
Il gruppo Ferrero ha sede ad Alba (Cuneo) e rappresenta una delle più importanti aziende alimentari italiane, conosciuto nel mondo per prodotti eccellenti come Nutella, Ferrero Rocher, prodotti Kinder ed Estathè.
Non è un mistero che i Nutella Biscuits hanno fatto subito il botto rendendosi irreperibili sugli scaffali dei supermercati, visto l’alta richiesta dei consumatori famelici di cioccolato, al punto tale da spingere alcuni acquistare enormi quantitativi per poi rivenderli a prezzi maggiori sulle piattaforme di e-commerce.
Il bagarino dei biscotti. Questo è successo a Napoli, dov’è nata una figura molto interessante: il bagarino dei biscotti. Come racconta Il Mattino, infatti, i bagarini si appostano all’esterno di un supermarket, aspettano il carico e poi acquistano il maggior numero di pacchi possibili per rivenderli il doppio o magari al triplo del prezzo consigliato ai commercianti sul sito ufficiale, ossia 2,99 euro.
A Mergellina, secondo il quotidiano, è reperibile chi vende una confezione a 8 euro mentre sugli scaffali di un minimarket a Vasto, il prezzo indicato era di 6 euro.