Le strade principali e autostrade del Piemonte continuano a cedere a causa dell’alluvione che imperversa, lo avevamo già detto qualche giorno fa. Ad oggi la situazione sembra migliorata con l’allerta meteo che da rossa è retrocessa ad arancione. I disagi per gli automobilisti però restano, soprattutto quelli costretti a riversarsi nelle strade secondarie, spesso impervie, in cui anche una pozzanghera può rappresentare un pericolo alla sicurezza del veicolo e di chi è a bordo.
Cosa fare in caso di pozzanghere che presagiscono un futuro allagamento?
Innanzitutto rallentare, se profonde più di 10 centimetri potrebbero condurre l’auto al galleggiamento e far entrare l’acqua nel motore o nel serbatoio della benzina, bloccandola. Può sembrare banale ma è sempre bene ricordarlo, procedere a bassa velocità per ridurre il rischio che il motore aspiri acqua. Aprire i finestrini se l’acqua inizia a salire, slacciare le cinture, per evitare di restare intrappolati.
Chiamare i soccorsi stradali
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Chi paga i danni subiti dall’auto?
La copertura assicurativa copre questa tipologia di danno solo nel caso di polizza specifica. Per quanto riguarda invece il manto stradale e la sua cattiva manutenzione, intesa come causa di danno primaria e verificata, la richiesta di risarcimento va fatta all’ente proprietario della strada. Nel caso specifico di una situazione di calamità certificata come quella che sta affliggendo l’intera penisola nelle ultime settimane, l’ente territoriale dichiara lo stato di calamità e interviene anche lo Stato istituendo un fondo appropriato.