Il traffico veicolare di Napoli ha subito un brusco rallentamento nel pomeriggio a causa di una protesta organizzata dai venditori ambulanti di Piazza Principe Umberto, costretti a sgomberare senza preavviso.
La protesta, che ha creato danni economicamente rilevanti anche alle attività commerciali della zona, è nata dopo l’ennesimo spostamento imposto agli ambulanti che fino a pochi anni fa operavano a Piazza Mancini.
LE CAUSE DELLO SPOSTAMENTO – L’ordinanza emanata dal comune nasce dall’esigenza di svolgere nuovi lavori nella zona per permettere al traffico di Piazza Principe Umberto di scorrere con maggiore regolarità, ma la rabbia dei 70 bancarellai trova le sue ragioni soprattutto nei potenziali mancati guadagni delle prossime settimane.
Con l’approssimarsi del Natale, infatti, gli ambulanti andrebbero incontro a gravi perdite nel caso in cui Palazzo San Giacomo non dovesse trovare loro una sistemazione provvisoria.
Il presidente dell’associazione “Vivere il quartiere” Enrico Cella, ha commentato in questo modo l’accaduto ai microfoni di Napolitoday.it: ” Queste persone hanno figli e moglie e tanti impegni da onorare; la merce comprata deve essere ancora pagata così come anche le rate e la polizza assicurativa dei mezzi di trasporto acquistati con grandi sacrifici“.