Vasto incendio ad una fabbrica di materiale plastico ad Ottaviano: è allerta ambientale. Un operaio è deceduto ed altri sono feriti gravemente, ecco cosa sta succedendo
Ad Ottaviano c’è stata un’esplosione presso la fabbrica plastica Adler, di proprietà dell’imprenditore Paolo Scudieri. Si riporta un operaio deceduto, uno in condizioni gravissime ed altri feriti meno gravi. Un operaio sarebbe stato trasportato presso l’Ospedale di Nola, mentre un altro al Cardarelli di Napoli.
La colonna di fumo scatenata dal successivo incendio si è alzata per diversi metri in cielo, rimanendo visibile in tutta la provincia di Napoli. Attualmente i Vigili del Fuoco sono a lavoro per spegnere l’incendio divampato verso le ore 16 del 5 maggio, mentre i Carabinieri sono sul posto per le rilevazioni del caso.
Non si hanno ancora ipotesi sulle motivazioni dell’esplosione, ma secondo alcuni operai sarebbe avvenuta nella zona dei forni, dove per fortuna il lavoro non era ancora ripreso. Gli operai erano infatti impegnati in attività di manutenzione, altrimenti la tragedia sarebbe stata ancora più vasta.
Intanto cresce la preoccupazione per il danno ambientale dell’incendio, ma per quantificarlo sarà necessario attendere le valutazioni dei tecnici ARPAC. Intanto si raccomanda di tenere chiuse porte e finestre nella zona, in quanto potrebbero essere coinvolti nell’incendio prodotti chimici.
Incendio fabbrica Ottaviano, ecco il video
INCENDIO A OTTAVIANO SCOPPIA FABBRICA DI PLASTICA A OTTAVIANO Si tratta dell'azienda Scudieri. Come si vede dalle immagini, un fumo nero probabilmente nocivo si leva nell'aria rendendo l'aria irrespirabile. Si era vociferato di morti ma in realtà si parla di 7 feriti di cui uno grave. Una esplosione, di cui non si sa si tratti di incidente o altro che avviene il giorno dopo di lock down in cui si torna al lavoro. Ovviamente la popolazione residente teme per le conseguenze che il denso fumo provochi alla Salute, in particolare per soggetti asmatici e anziani.di Nicola Valeri
Gepostet von InformaCittà Notizie am Dienstag, 5. Mai 2020