Sono stati sospesi dal servizio senza stipendio due agenti della Polizia di Buffalo (New York) che la notte scorsa hanno spinto per terra un dimostrante di 75 anni durante la protesta per la morte dell’afroamericano George Floyd, avvenuta a Minneapolis il 25 maggio. La colluttazione ha avuto luogo la scorsa sera dopo l’entrata in vigore del coprifuoco alle 8, quando la polizia ha cercato di disperdere i manifestanti ancora in circolazione.
L’anziano è attualmente ricoverato in ospedale in condizioni “stabili ma gravi”. Lo ha annunciato il sindaco della città Byron Brown, “profondamente turbato” dal video che documenta l’accaduto. Anche il governatore di New York Andrew Cuomo si trova d’accordo sulla sospensione dei due agenti in attesa di un’indagine ufficiale. “Gli agenti di polizia devono far rispettare la legge, non abusarne”, ha riferito.
Il video della colluttazione
Il tutto è stato ripreso da un video poi rilanciato su Twitter che ha scatenato polemiche e critiche. Dal filmato s’intravede un uomo coi capelli bianchi, la cui identità rimane sconosciuta, che si avvicina ad un gruppo di agenti in tenuta antisommossa: un agente lo spinge con un bastone mentre un altro con spintona con la mano. A causa delle spinte, l’uomo cade all’indietro e sbatte la testa sul marciapiede, ferendosi in modo grave.
Inizialmente i poliziotti coinvolti avevano dato una versione diversa affermando che “l’uomo ferito è inciampato e caduto durante una lite tra dimostranti”. Ed hanno comunicato di una persona che avrebbe partecipato alla lite. Versione poi smentita dal video che mostra invece una dinamica diversa.
The police could have killed this man. pic.twitter.com/92kQ0hRz1w
— philip lewis (@Phil_Lewis_) June 5, 2020