Nel corso degli ultimi anni, la tecnologia ha permesso di introdurre sempre più innovazioni. Pertanto, in un contesto del genere, tale fenomeno è riuscito a facilitare molteplici cose. Sotto vari punti di vista, è possibile poter fare sempre di più. Il lato positivo è che non c’è una categoria specifica di persone che usufruiscono di tale vantaggi. Proprio per questo motivo, la tecnologia ha pensato di agevolare anche le persone diversamente abili. C’è da fare una piccola precisazione. L’obiettivo della tecnologia non è mai stato quello di essere una scienza di inclusione. Tuttavia, i vantaggi offerti hanno permesso di ridurre le difficoltà a cui i disabili fanno fronte ogni giorno.
E’ stato stimato che grazie all’innovazione della tecnologia, il 56% dei disabili siano riusciti ad ottimare la propria vita. Un esempio comune sono le misure di spostamento. Grazie all’introduzione dei montascale, le persone diversamente abili sono riuscite a viaggiare tranquillamente. Inoltre, l’introduzione di questo strumento tecnologico a permesso loro di facilitare il loro spostamento. Poiché ci si trova su una sedia a rotelle, lo spostamento diviene un po’ più difficile. A volte può anche essere una condizione di disagio, se ci si trova in un luogo in cui ci sono soltanto scale. Dunque, l’innovazione della tecnologia e l’incremento di nuove misure per disabili hanno migliorato diversi aspetti.
Anche dal punto di vista psicologico, una persona diversamente abile si sente continuamente emarginata da qualsiasi contesto sociale. Gran parte delle volte, ciò dipende dalle strutture in cui ci si trova. Infatti, queste non disponevano quasi mai di aiuti concreti. Di conseguenza, la mancanza di misure necessarie hanno portato a un’autoesclusione di vari contesti sociali. Da poco tempo a questa parte, non sarà più così.
Un altro vantaggio apportato è stato nell’ambito dello sport. In Italia, sono ormai molti i disabili che riescono a partecipare a molteplici attività. Questi sono, ad esempio: scii nautico, alpino, nuoto ecc. In particolar modo, per quanto riguarda uno sport come lo scii. Per i disabili, sarà possibile praticare questo sport grazie ad una nuova misura tecnologica. Infatti, queste persone potranno utilizzare un piccolo sedile montato su di uno sci d’acqua. Ciò garantirà loro un facilitamento del movimento. Nello scii alpino, invece, le persone diversamente abili potranno utilizzare due “stabilizzatori“. Quindi, anziché i due bastoni solitamente usati, gli stabilizzatori permetteranno loro di controllare due parametri. Il primo riguarda quello della velocità e il secondo è la direzione.
All’interno dell’ambito lavorativo, stanno nascendo nuovi strumenti tecnologici. Infatti, sarà possibile disporre di rampe per facilitare lo spostamento durante la propria mansione lavorativa.
Dunque, non tutto il male vien per nuocere. Se da un lato la tecnologia possa riscontrare dei lati negativi, dall’altro ci sono molteplici vantaggi. In una società come quella di oggi, in cui la discriminazione è all’ordine del giorno, la tecnologia ha incrementato il fenomeno dell’inclusività. Quest’ultimo prevede l’inclusione di qualsiasi individuo, prescindendo da ogni tipo di fattore. Essi possono essere: il genere, l’età, le proprie capacità fisiche e la provenienza.