I successi di Matteo Berrettini non si arrestano. Dal 2019, l’anno del suo primo successo in Germania, il tennista italiano ha conquistato una vittoria dopo l’altra. Gli unici che sono riusciti a batterlo sono stati campioni mondiali quali Roger Federer o David Goffin. L’ultimo traguardo Berrettini lo ha raggiunto nel Queen’s Club Championships di Londra, aggiudicandosi il primo posto per il secondo anno consecutivo nonostante un’operazione alla mano dovuta ad un infortunio. “Sto provando tante emozioni e – ha detto il numero 10 della classifica ATP (classifica mondiale dei tennisti professionisti uomini) – l’ultima cosa che mi sarei aspettato dopo l’infortunio era vincere due trofei e difendere il titolo in uno dei tornei più prestigiosi”.
Per Berrettini, questo del Queen’s è il settimo trofeo, dopo il successo di Stoccarda. A Londra, il tennista romano ha sconfitto il serbo Krajinovic, con un’ottima prestazione e con un ritmo piuttosto determinato e aggressivo. Il suo ritorno in campo dopo l’infortunio alla mano è stato dunque sorprendente e ha lasciato a bocca aperta tutti i suoi sostenitori, compreso il padre che lo supportava dagli spalti. Matteo Berrettini rappresenta uno tra i più giovani tennisti di punta a livello mondiale, amato da tanti e stra-seguito sui social. Ha vinto 20 degli ultimi 21 match giocati su erba e viene considerato tra i migliori cinque tennisti di sempre.
Ma, in realtà chi lo conosce davvero? Sicuramente tutti quegli appassionati di betting online che, proprio per il torneo londinese del Queen’s, avevano scommesso su di lui fin dall’inizio. Sono infatti tanti i bookmaker che lo davano per favorito e tra questi sicuramente rientra Sisal. Certamente Berrettini sarà al centro di altre scommesse come testa di serie di tante altre competizioni. Se invece vuoi saperne di più, su misterscommessa.com non solo capirai su quali operatori potrai piazzare le tue scommesse sul tennis, ma scoprirai anche su quali eventi sportivi e mercati sarà possibile puntare e, soprattutto, quando e in che modo conviene farlo utilizzando, ad esempio, i bonus di benvenuto che ti permettono di scommettere online senza utilizzare i tuoi soldi.
Ma adesso cerchiamo di capire meglio chi è Matteo Berrettini.
Matteo Berrettini e la passione del tennis
Il giovane tennista romano è stato sempre incoraggiato dalla famiglia ad inseguire il sogno e la passione per questo sport. Il suo debutto avviene nel 2017, in occasione dell’Open italiano, nota e importante gara. Nonostante la sua eliminazione, proprio durante la competizione emerge fin da subito il suo spiccato talento. Nel 2019, Berrettini riesce ad aggiudicarsi due importanti titoli, tra i quali l’Hungarian Open. Grazie ai suoi successi, si qualifica per il torneo di Wimbledon e viene sconfitto da Federer, il tennista riconosciuto più forte al mondo. Per problemi fisici, nel 2020 non partecipa all’ATP Cup; ma è il 2021 il suo anno di gloria. Perchè? Perché si aggiudica la vittoria nella gara del Queen’s Club diventando il primo esordiente a vincere il titolo e il primo tennista italiano a vincere la coppa. Successivamente, Berrettini diventa anche il secondo tennista italiano, dopo Nicola Pietrangeli nel 1960, ad arrivare in finale di singolo sull’erba di Wimbledon. Dopo quest’ultima vittoria nuovamente conquistata nel Queen’s, Berrettini è ancora pronto a regalare presto nuove emozioni a fan e sostenitori. Le sue prossime sfide? Sicuramente vincere il prossimo Wimbledon. A soli 26 anni, il tennista romano viene dunque considerato il numero uno attualmente in Italia e, in generale, rientra nella lista dei migliori tennisti nella storia del paese. Chi sono gli altri?
I grandi tennisti italiani
In Italia il tennis, insieme al calcio, domina sicuramente il panorama sportivo. Tra le altre discipline alle quali sono molto legati gli italiani rientra però anche la Formula Uno e la Motogp. Nel Belpaese, il tennis ha vissuto grande popolarità soprattutto negli anni 60 e 70. Ecco qui alcuni tra i migliori tennisti nella storia d’Italia:
- Omar Camporese: giocatore di punta tra la fine degli anni 80 e inizio anni 90. Camporese ha portato l’Italia al trionfo nella Coppa Davis del 1976, ha vinto due titoli ATP a Rotterdam e Milano ed è stato sempre amato per il suo genio e talento, ma criticato per la sua poca propensione al sacrificio.
- Jannik Sinner: a soli 20 anni, Sinner è un vero professionista ed è stato il più giovane a vincere un torneo. La sua carriera è solo agli esordi ma gli appassionati del settore puntano molto sulle sue potenzialità.
- Nicola Pietrangeli: ex tennista e anche conduttore e opinionista televisivo, Pietrangeli è considerato uno dei migliori tennisti di sempre, vincitore per ben due volte del Roland Garros e degli Internazionali d’Italia.
- Adriano Panatta: anche lui ex tennista, Panatta vanta 10 tornei del circuito maggiore, su 26 finali disputate. Con la sua determinazione e il suo talento, ha raggiunto il quarto posto nella classifica ATP del 1976 .
- Paolo Bertolucci: considerato uno degli eroi della Davis del 1976 con Adriano Panatta, viene considerato uno dei migliori tennisti di sempre soprattutto nel doppio, conquistando proprio con Panatta la vittoria di ben 13 tornei.
Conclusioni
I successi di Matteo Berrettini ci hanno riportato in mente nomi di tennisti che hanno fatto la storia. Noi ne abbiamo citati solo alcuni ma, in realtà, sono circa 26 gli “indimenticabili” dell’albo d’oro del tennis italiano. Matteo Berrettini ha dato tanto sull’erba, ottenendo grandi risultati e vittorie una dopo l’altra. A soli 26 anni è considerato uno degli azzurri più vincenti di sempre. Cosa aspettarsi ancora dal tennista romano?