L’intrattenimento moderno passa sempre di più dalle serie tv e dal web. La diffusione di piattaforme online che offrono la possibilità di godersi in streaming la visione di film, serie tv e tantissimi altri prodotti, è senz’altro un vantaggio di non poco conto. A proposito proprio di serie tv, diamo uno sguardo a quei titoli che si sono davvero distinti nel corso del tempo, come raccontato sul blog del casino live di Betway. E quale elemento migliore se non considerare quelle che sono durate più a lungo, prendendo spunto da una bella infografica sulle serie tv più longeve di sempre.
Un dramma poliziesco più unico che raro, Colombo
Se cercate una serie tv particolarmente duratura online, allora uno dei primi risultati sarà senz’altro “Colombo”. Facciamo riferimento a una serie tv nata negli Usa, facente parte del genere giallo-poliziesco, la cui produzione è durata dal 1968 fino al 2003. Un aspetto particolarmente interessante è che la serie in questione è andata in onda fino al 1978, per poi trovare nuovamente linfa a partire dal 1989, con la sua degna fine che è avvenuta nel nuovo millennio, per la precisione nel corso del 2003.
A tutti gli effetti un dramma poliziesco, in cui il personaggio principale è Peter Falk, il cui compito è quello di trovare una soluzione a tutti i crimini che gli capitano tra le mani. La caratteristica che balza più all’occhio per gli appassionati è certamente quella relativa al fatto che non c’è una caccia a un individuo misterioso che si è reso protagonista del delitto. Sì, dal momento che l’assassino/a viene rivelato già all’inizio di ciascun episodio. E il filone narrativo, invece, riguarda proprio le modalità e il percorso per poterlo catturare.
Con il passare del tempo Colombo è diventato una vera e propria fonte di ispirazione per serie decisamente più moderne, come ad esempio Poker Face. Il suo successo, però, è sotto gli occhi di tutti, come si può notare dall’Emmy Award vinto in ben quattro occasioni, senza dimenticare i tanti personaggi famosi che hanno fatto capolino nei suoi episodi, tra cui pure Johnny Cash, Leonard Nimoy e Leslie Nielsen.
Le avventure di Doctor Who
Anche in questo caso, per andare alle origini di questa serie tv duratura e di successo, bisogna risalire agli anni Sessanta. Correva il 1963 quando questo show ha fatto il suo esordio e, in breve tempo, è riuscito a diventare un vero e proprio punto fisso della cultura britannica. Qualche caratteristica che l’ha reso così famoso, a partire l’incredibile durata, dal momento che si trova ancora in produzione?
Prima di tutto le sue trame, decisamente acute, per non parlare dei dialoghi e conversazioni un po’ folli sulla tecnologia, senza dimenticare un Time Lord che è in grado di rigenerare il corpo morente, garantendo la possibilità a vari attori di interpretare quel ruolo. Non c’è dubbio che quando si parla del genere fantascienza, Doctor Who sia in cima alla lista degli appassionati, e la sua longevità la dice lunga sul successo ottenuto.
Come si può facilmente intuire, il cast ha subito un gran numero di cambiamenti con il passare degli anni. Fino a questo momento, il ruolo del Dottore è stato interpretato da ben quindici attori differenti. Il franchise è stato mandato in onda in realtà dal 1963 fino al 1989, poi la BBC ha deciso di tagliarne la programmazione. Nel 1996 è stato lanciato un film revival, ma poi la serie tv è rinata grazie al genio dello scrittore Russell T. Davies, che ha deciso di prolungare la sequenza temporale che ha caratterizzato il primo spettacolo classico, evitando un vero e proprio remake.