Sono trascorsi ventiquattro mesi dal grave lutto che ha sconvolto la musica leggera italiana: la scomparsa di Pino Daniele, cantautore e chitarrista di fama internazionale.
Il talento di Pino Daniele, così grande ed universale, non potrà mai essere dimenticato, una forza artistica diversamente proporzionale alla fragilità del suo cuore, che ha smesso di battere nella triste notte d’inverno di due anni fa, il 4 gennaio del 2014.
La sua Napoli e l’Italia intera si preparano a celebrarlo nuovamente, onorando la sua memoria con una serie di flash mob, mostre fotografiche, eventi musicali, tributi ed iniziative editoriali. Ma, infondo, il modo migliore per ricordarlo è ascoltare il ricco repertorio che ci ha lasciato in eredità.
Canzoni senza tempo che vanno da “Napule è” a “Je so pazzo”, passando per “I Say i’ sto ccc”, “Quanno chiove”, “Terra mia”, “Yes I know my way”, “Resta resta cu’mme“, “O scarrafone”, “Anna verrà”, “Quando”, “Che Dio ti benedica”, “A me me piace ‘o blues”, “Io per lei”, “Se mi vuoi”, “Anima”, “Dubbi non ho”, “Che male c’è”, “Stare bene a metà”, “Amore senza fine”, “Neve al sole”, “Cosa penserai di me”, “Sara”, “Pigro” e “Back home”.
I successi di Pino Daniele sono tanti, troppi, impossibile elencarli e raccoglierli tutti. La sua musica vivrà per sempre e, a differenza del suo delicato cuore, non cesserà mai di battere.