Grillo contro i giornalisti: “Giuria popolare per bufale della stampa”

Beppe Grillo ormai senza freni: sul suo blog pubblica una proposta contro le bufale della stampa, ovvero una giuria popolare che possa valutare l’operato dei giornalisti. Una proposta, chiaramente irrealizzabile, e allo stesso tempo lesiva del lavoro dei professionisti della carta stampata e della tv.

Ecco cosa vorrebbe attuare il leader del Movimento 5 Stelle: “Per le balle propinate ogni giorno da tv e giornali serve una giuria popolare che determini la veridicità delle notizie pubblicate dai media. Cittadini scelti a sorte a cui vengono sottoposti gli articoli dei giornali e i servizi dei telegiornali. Se una notizia viene dichiarata falsa il direttore della testata, a capo chino, deve fare pubbliche scuse e riportare la versione corretta dandole la massima evidenza in apertura del telegiornale o in prima pagina se cartaceo”. Grillo dimentica che l’obbligo di rettifica esiste già nel codice italiano.

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Dimentica inoltre che certe affermazioni sono passibili di denuncia. La prima minaccia di querela arriva da Enrico Mentana, che ovviamente si oppone fermamente al pensiero del comico genovese: “In attesa della giuria popolare chiedo a Grillo di trovarsi intanto un avvocato. Fabbricatori di notizie false è un’offesa non sanabile a tutti i lavoratori del tg che dirigo, e a me che ne ho la responsabilità di legge. Ne risponderà in sede penale e civile”.

Scritto da Giorgio Billone

Sono nato e vivo a Palermo, dove studio Scienze della Comunicazione. Grande appassionato di cinema e sport, ma senza tralasciare cronaca e televisione. Qualcuno che la sa lunga ha detto: "Una notizia dovrebbe essere come una minigonna su una bella donna. Abbastanza lunga per coprire il soggetto, ma abbastanza breve per essere interessante".