Ha preso il via ieri la gara per la ricerca dell’advisor che si occuperà riqualificazione dell’area che è stata destinata all’Expo del 2015. La base d’asta è 3 milioni. Entro settembre si conoscerà il vincitore.
La grade area che è stata destnata all’Expo 2015, già infrastrutturata ed estesa per 1,2 milioni di merti quadrati tra Milano e Rho, dovrà trasformarsi in uno spazio per aziende tecnologicamente avanzate che faranno da spalla al centro di ricerca biomedico “Human Technopole” e le facoltà scientifiche dell’Università statale di Milano. L’iter della gara e della successiva riqualificazione, prevede una base d’asta di 3 milioni sulla quale verrà usato il criterio del massimo ribasso. A fine febbraio verranno vagliate le varie offerte, ed entro marzo gli offerenti dovranno inviare un progetto di semi-lavorato del masterplan. In seguito i progetti verranno valutati da una commissione esterna che decreteerà il vincitore entro settembre. Il valore stimato dell’intero investimento è stato valutato intorno ai 2 miliardi, per quanto rigurada i 250mila metri quadrati di terreno edificabile da dedicare ad attività private.
La vera novità sta comunque nel fatto che il vincitore, a parte occuparsi del Masterplan, avrà diritto della gestione del terreno per i 50 anni successivi. Si tratta di un tipo di progetto che è un unicum in Italia, mentre è stato spesso usato all’estero. I vertici di Arexpo presenteranno la gara dell’advisor il 10 gennaio a Milano e l’11 a Londra.