Due persone sono state arrestate, questa mattina a Roma per cyberspionaggio. I Politici venivano spiati e venivano raccolte informazioni riservate e dati sensibili per scopi illegali.
Sono stati arrestati dalla Polizia Postale, nell’ambito dell’inchiesta Eye Pyramid condotta dalla procura di Roma, un ingegnere nucleare di 45 anni e sua sorella di 49. I due, residenti a Londra ma domiciliati a Roma, sono molto conosciuti nell’ambiente dell’alta finanza, e avevano messo in piedi una vera e propria centrale di cyberspionaggio con la quale tenevano sotto controllo i politici e le istituzioni.
I due hacker, che raccoglievano dati e informazioni per poi creare dei dossier, hanno ricevuto le gravi accuse di procacciamento di notizie concernenti la sicurezza di Stato, accesso abusivo a sistema informatico ed intercettazione illecita di comunicazioni informatiche.
Pare che gli investigatori del Centro nazionale anticrimine informatico (Cnaipic), del servizio Polizia Postale e delle comunicazioni, abbiano scovato una botnet occulta, ossia una rete di computer infettati dal malware Eye Pyramimd e controllati da un gestore di bot. Le due persone arrestate hanno acquisito per anni informazioni riservate e dati sensibili gelosamente custodite su impianti informatici statunitensi e che ora sono stati sequestrati anche grazie alla collaborazione con la Cyber Division dell’Fbi Usa.