Si fa sempre più fitto il giallo della coppia trovata morta nel ferrarese a Pontelangorino. A trovare i cadaveri dei genitori, è stato il figlio sedicenne dei due, che ha dato subito l’allarme. Ma alla fine sarebbe stato proprio il ragazzo a compiere l’efferato omicidio.
Gli inquirenti, dopo le prime perizie, hanno appurato che la coppia è stata uccisa con dei colpi alla testa. Trovati avvolti in sacchetti di plastica sul capo, si era pensato ad un omicidio per asfissia, invece dopo l’autopisa, si è notato che entrambi avevano il cranio fracassato, quindi uccisi da ripetuti colpi di un corpo contundente.
Inoltre, dopo le indagini in casa, si è notato come le porte e le finestre non risultavano forzate, quindi chi ha commesso l’omicidio era una persona che conosceva bene le vittime ed è entrata in casa indisturbata.
Ad entrare nella lista degli indagati sono proprio il figlio sedicenne delle vittime, Riccardo e il suo amico. Riccardo, non aveva dormito a casa la notte precedente al ritrovamento dei corpi dei genitori e assieme all’amico, non era andato a scuola la mattina del ritrovamento. Poi, alle 13.00, il ragazzo tornato a casa ha fatto la macabra scoperta dei cadaveri e dato l’allarme. Secondo gli inquirenti, che hanno ascoltato il ragazzo per diverse ore, ci sarebbero dei buchi nel racconto del giovane, che potrebbero far cadere i sospetti su di lui.
Infatti,si sta indagando su cosa abbiano fatto il ragazzo e il suo amico dalle 5.00 alle 13.00 (ora del ritrovamento del corpo dei genitori). Ovviamente gli inquirenti non si sbilanciano sui dettagli delle indagini ma da quando si apprende, il figlio Riccardo e il suo amico sarebbero i principali indagati del delitto, per poi aver inscenato una messa in scena. Ma tutto è ancora da appurare.