Non ha usato mezzi termini come al suo solito Papa Francesco che, durante l’udienza generale del mercoledì nell’aula Nervi, ha denunciato il fenomeno del bagarinaggio anche in Vaticano.
“Adesso devo dirvi una cosa che non vorrei dirvi, ma devo dirvela – ha affermato il Santo Padre – per entrare all’udienza, sia in Aula che in piazza, non si deve pagare: è gratuita, è una visita gratuita che si fa al Papa per parlare col Papa, col vescovo di Roma. Ho saputo che ci sono dei furboni che fanno pagare i biglietti. Se qualcuno vi dice che per andare in udienza dal Papa c’è bisogno di pagare qualcosa, ti stanno truffando. State attenti! Qui si viene senza pagare perché questa è la casa di tutti. E chi dice questo e ti fa pagare, è un reato: quell’uomo, quella donna, è un delinquente, questo non si fa”.
Un singolare avvertimento da parte del Pontefice, che ha comunicato ai seimila fedeli presenti di non consegnare denaro per ottenere i biglietti per presenziare alla sua udienza generale. Per poter incontrare Francesco, basterà solamente seguire le istruzioni della Santa Sede, contattando la Prefettura della Casa Pontificia per prenotare i propri posti.