Il 2017 è un anno di novità per l’incentivo assunzioni. Infatti, come afferma l’INPS, da quest’anno, ci saranno due contributi in meno da pagare per i datori di lavoro nei confronti dei dipendenti. Infatti, i datori di lavoro non dovranno più pagare i seguenti contributi, il contributo ordinario di mobilità dello 0,30% con annesso contributo d’ingresso alla mobilità e poi il contributo aggiuntivo per il trattamento speciale DS per l’edilizia dello 0,80%.
La conferma arriva tramite un messaggio dell’INPS 99/2017. Le novità citate sono effettivamente la conclusione della Riforma Fornero del 2011, abrogata in base al mercato del lavoro. La stessa legge ha anche abrogato la possibilità, sempre a decorrere da gennaio 2017, di iscrizione alle liste di mobilità.
Sempre nel nuovo anno, verrà eliminata anche l’indennità di mobilità ordinaria per le grandi aziende. Essa verrà sostituita dalla nuova Naspi 2017. Ad avere diritto alla Naspi saranno i lavoratori con almeno 13 settimane di contribuzione negli ultimi 4 anni e almeno 30 giorni di lavoro effettivo nell’ultimo anno che precede l’evento di disoccupazione.