Pensioni Oggi Ultime Notizie: Anticipate, Usuranti, Quattordicesime e Rivalutazioni (15 gennaio 2017)

La novità del 15 gennaio sulle pensioni ci arriva dall’INPS, che tramite il suo sito ufficiale comunica una sintesi delle novità in arrivo in queste settimane. Una delle prime novità sono le Quattordicesime per i pensionati. L’Inps precisa che si tratta di una somma aggiuntiva corrisposta a luglio di ciascun anno dall’INPS ai pensionati con età di almeno 64 anni e con un reddito complessivo fino a un massimo di 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti.

La somma della quattordicesima viene erogata direttamente dall’INPS, quando tutte le condizioni previste sono accettabili. Infatti per essa non si deve fare alcuna domanda. Viene erogata direttamente sul conto del pensionato dopo verifiche sui dati anagrafici e sulle condizioni dello stesso se avente diritto o no.

Per quanto riguarda le rivalutazioni pensioni, l’INPS si occupa anche di restituire all’interessato gli arretrati della pensione con l’applicazione di rivalutazioni minime. Chi sperava che con le rivalutazioni potesse ottenere un budget abbastanza corposo, si sbagliava, infatti, la rivalutazione sarà davvero molto esigua. Il decreto, in particolare, ha disposto esclusivamente il riconoscimento degli arretrati e non la ricostituzione del trattamento pensionistico. L’applicazione della rivalutazione è decrescente al crescere del trattamento pensionistico.  A renderlo noto è la stessa Inps nel messaggio n. 53/2017.

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Sul fronte pensioni anticipate, l’INPS ribadisce che dal 2017, verrà data la possibilità di pensione anticipata ai lavoratori usuranti che hanno compiuto l’età di 61 anni e 6 mesi. Rientrano in questa categoria mansioni pesanti e turni notturni. E’ chiaro che per andare in pensione a 61 anni e 6 mesi, il lavoratore deve aver versato almeno 35 anni di contributi. L’INPS afferma che per usufruire della pensione anticipata bisogna fare domanda dal 1 marzo 2017.

Per accedere alla pensione anticipata con i requisiti agevolati occorre che l’attività usurante sia svolta per almeno 7 anni negli ultimi 10 anni di lavoro o per almeno metà della vita lavorativa complessiva. Per accedere al trattamento pensionistico è necessario che l’interessato presenti domanda di pensione, il cui accoglimento è subordinato alla sussistenza di ogni altra condizione di legge.

 

Scritto da Marco Costanza

Nato ad Avellino nel 1989, aspirante giornalista. Amo e seguo lo sport a 360° ma mi occupo anche di altri settori. Vanto uno stage a Sky Sport 24, un Master in Giornalismo e altre esperienze con testate giornalistiche importanti.