È di questa mattina la notizia di un grande blitz anticamorra condotto a Napoli. Ora vengono alla luce inquietanti conversazioni intercettate dai Carabinieri: una bambina di 8 anni, aiuta i suoi familiari a confezionare le palline di droga, e non è la sola.
Soltanto una dei tanti bambini usati per confezionare e spacciare droga a Napoli, tra i quartieri Spagnoli e quello del Pallonetto a Santa Lucia. Uno spaccato di conversazione intercettata dalla Compagnia Napoli centro dei Carabinieri, sotto il comando del capitano Michele Centola. La bambina è insieme ad alcuni componenti della sua famiglia, mentre questi confezionano della droga, precisamente palline di cocaina. La bambina sembra totalmente a suo agio, come se conoscesse bene l’attività condotta in casa, e infatti vi partecipa.
Emergono dal dialogo la volontà e la necessità di tenere segreto il mestiere, nascosto sotto uno falso e soprattutto la curiosità della bambina, tipica dei suoi anni, anni in cui si ci chiede e si sogna il lavoro che si farà ‘da grandi’. La bambina chiede chiede infatti “Zio, ma a te piace fare questo mestiere?”. Una situazione inquietante, che purtroppo pare essere soltanto una delle tante.
Nel Clan Elia i bambini vengono comunemente usati anche per lo spaccio, per sfruttare la loro età che li rende non imputabili. La conversazione intercettata, è parte dell’inchiesta del pm della Dda di Napoli Michele Del Prete e del procuratore aggiunto Filippo Beatrice. 42 gli arresti disposti dal Gip Claudia Picciotti.