Un altro forte terremoto ha scosso il già martoriato territorio dell’Italia centrale in particolare in provincia di Rieti. Questa mattina, 19 gennaio 2017, un’altra scossa ha avuto come epicentro Amatrice.
Erano le 5.46 quando il terreno ha iniziato a muoversi per una scossa che i sismografi dell’Istituto Italiano di Geofisica e Vulcanologia hanno stimato in una di magnitudo 3.1. Certo niente a che fare con quelle dello sorso 24 agosto, ma che hanno fatto tornare la paura soprattutto visto l’intensificarsi dello sciame sismico che da ieri è ritornato prepotente in tutta la zona con la scossa più forte di oltre 5 gradi di magnitudo.
L’epicentro della scossa di questa mattina è stato registrato a 5 chilometri da Amatrice e è avvenuto a una profondità di circa 10 chilometri nel sottosuolo. I paesi entro 20 chilometri dall’epicentro sono oltre Amatrice: Capitignano, Montereale, Campotosto, Cittareale, Accumoli, Cagnano Amiterno, Borbona, Barate, Pizzoli, Crognaleto, Posta e Cortino. Le città più vicine con almeno 50mila abitanti sono: L’Aquila a 27 chilometri, Teramo a 35 chilometri e Terni a 52 chilometri. Non si segnalano danni a persone o cose.