Agguato a sfondo malavitoso quello che si è verificato ad Acquaro, piccolo centro delle Preserre Vibonesi in provincia di Vibo Valentia. Circa un’ora fa è avvenuta una sparatoria che ha visto morire il giovane ventiduenne Rosario Mazza, colpito a sangue freddo. E’ riuscito a salvarsi invece il fratello Simone, di qualche anno più grande. Quest’ultimo ha riportato però diverse ferite e non si sa ancora se sia in pericolo di vita o meno.
Immediatamente allertata la procura di Vibo Valentia per il coordinamento delle indagini. Sul posto varie pattuglie di carabinieri, Nucleo investigativo di Serra San Bruno e della Stazione di Arena per i rilievi del caso e per ricostruire la dinamica dell’agguato.
La pista più plausibile è quella della “ndrangheta”, un regolamento di conti tra bande, oppure i ragazzi si erano cacciati in un pasticcio troppo grande da poterne uscire. A rimetterci la pelle il giovane Rosario. Si sta indagando anche se i due fratelli avessero precedenti penali o collegamenti malavitosi. Le indagini si stanno muovendo su varie piste ma al momento è difficile fare ipotesi sulle cause dell’agguato ai fratelli Mazza.