Si grida al miracolo vedendo le persone che vengono estratte vive da sotto la slavina che due giorni fa ha ricoperto l’Hotel Rigopiano ai piedi del Gran Sasso. Le foto dimostrano come gli stessi soccorritori esultino nel vedere spuntare fuori dalla neve le persone ancora vive.
Momenti di gioia che naturalmente si vengono a condensare con altri momenti di alta tensione perché il salvataggio non è mai facile anche viste le condizioni in cui si viene operare e che come ha detto il capo della Protezione Civile deve essere fatto prima mettendo in sicurezza la zone dove si opera e poi proseguendo per capire se esistono segni di vita. per ora il conteggio parla di 8 persone che ce l’hanno fatta, da lacrime il video che vede portare fuori dalla neve un bambino e una donna.
Ma si lotta contro il tempo per cercare di salvare quante più vite possibili. Infatti dovrebbero essere circa una trentina le persone sepolte dalla slavina che ha inghiottito tutto. Inoltre sono gli stessi sopravvissuti che cercano di indirizzare i soccorsi visto che evidentemente tra di loro anche se in ambienti diversi riuscivano a comunicare in quelle ore interminabili.