Le novità pensioni di oggi 21 gennaio 2017 vedono innanzitutto un sussidio per i cittadini con un reddito abbastanza basso. Qui di seguito tutte le info su assegno sociale Inps, pensioni anticipate e la legge sull’invecchiamento attivo.
Infatti l’Inps ha deciso di assegnare a questi l’assegno sociale, ovvero una sorta di conguaglio per aiutare le famiglie in difficoltà economica. Il diritto alla prestazione è accertato in base al reddito personale per i cittadini non coniugati e in base al reddito cumulato con quello del coniuge, per i cittadini coniugati. Il sostegno economico potrà essere concesso a partire dal compimento di 65 anni e 7 mesi di età, a cittadini italiani che risiedono stabilmente in Italia e si trovano in stato di bisogno economico. L’assegno sociale è concesso con carattere di provvisorietà e la verifica del possesso dei requisiti reddituali e di effettiva residenza viene effettuata annualmente. In caso di decesso di uno degli aventi diritti il reddito decade e non viene abrogato ad uno egli eredi.
Per quanto riguarda le pensioni anticipate la novità si chiama Rita, ovvero la Rendita Integrativa Anticipata. Essa è riservata ai lavoratori con almeno 63 anni di età e 20 anni di contributi e che maturano il requisito anagrafico per il pensionamento obbligatorio entro tre anni e 7 mesi. Con la Rita, tutti coloro che hanno concluso il loro rapporto di lavoro senza arrivare alla soglia della pensione, possono chiedere la liquidazione del montante dei contributi accumulati, fino ad arrivare ai requisiti per fare la domanda di pensione.
Infine va segnalata una manovra di legge del Governo approvata in settimana, relativa all‘invecchiamento attivo. Essa consiste nel consentire un primo finanziamento di 700 mila euro a regione per sostenere i disoccupati ai quali manca poco per giungere alla meta della pensione. Per usufruirne bisogna però avere delle caratteristiche che il governo dovrebbe rendere chiare in primavera, quando effettivamente la Legge prenderà vita.