La novità sulle pensioni del 22 gennaio 2017 arriva dall’Inca, il patronato della Cgil, che tramite il suo presidente, Morena Piccinini, commenta le regole delle pensioni anticipate e dell’Ape. Uno sguardo naturalmente nel nostro aggiornamento quotidiano non può che andare anche alla Riforma.
Secondo il parere della sindacalista sono un errore in quanto non agevola il ricambio generazionale nell’occupazione e dunque l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. La Piccinini si sofferma anche sull’Opzione donna, asserendo che anche qui non si sono fatti passi determinanti in avanti per agevolare la pensione anticipata alle donne. Per quanto riguarda il capitolo usuranti, la nuova definizione di lavoro usurante e gravoso sarà propedeutica, anche in ottica riforma delle pensioni, all’analisi sulla diversificazione dell’aspettativa di vita del lavoratore in base all’attività svolta. Analisi fatta da Massimo Graziano, sottosegretario al Welfare, che ha anche sostenuto come il Governo, avvierà uno studio tra il rischio di mortalità e lo svolgimento delle attività lavorative gravose.
Infine le ultime novità sulle pensioni riguardano alcune dichiarazioni rilasciate da Cesare Damiano, presidente della commissione lavoro alla camera, che chiede al Governo di smentire il rischio che alcuni interventi previsti nella riforma delle pensioni possano essere rinviati o modificati per far fronte alla richiesta di una manovra aggiuntiva giunta dalla Commissione europea.
Secondo alcune indiscrezioni giornalistiche de Il Sole 24 Ore, al fine di reperire risorse per la manovra aggiuntiva richiesta da Bruxelles, il Governo si appresterebbe a toccare il pacchetto pensioni varato nella scorsa Legge di Bilancio. Se così fosse, ci sarebbe la più ferma opposizione. Il tema pensioni è stato oggetto di un confronto lungo e proficuo con il sindacato e con il Parlamento, si legge in una nota dell’ex ministro.