L’accento e l’apostrofo sono spesso causa di molteplici errori che riguardano l’ortografia italiana e tra i casi che più di altri generano dubbi figura “un pò o un po’”: come si scrive? L’Accademia della Crusca ha fornito una risposta al quesito, corredandola con una accurata ed esaustiva spiegazione. Sebbene con il tempo, anche a causa delle nuove tecnologie, la forma con accento si stia diffondendo maggiormente, la forma corretta e da utilizzare è “un po’” con apostrofo.
Perché si scrive “un po’”? “Po'” deriva dal troncamento di “poco” e pertanto, come ha ribadito l’Accademia della Crusca nella sua guida sull’utilizzo dell’accento e dell’apostrofo, “l’unica forma ammessa e codificata dall’ortografia italiana e indicata dalle grammatiche” è quella dotata di apostrofo. È errato scrivere “un pò” con accento così come scrivere semplicemente “un po”.
Come anticipato, negli ultimi anni si è registrata una sempre maggiore diffusione della forma con accento e ciò che fa maggiormente riflettere è che tale errore è spesso presente non solo nei forum e nei blog, ma anche in brochure e in comunicati stampa. “Un pò” è dilagato anche a causa di telefonini e smartphone: digitando “p+o”, infatti, la scrittura facilitata T9 farà apparire sullo schermo come prima forma quella con accendo inducendo all’errore.
L’unica forma corretta è quindi “un po’” (con apostrofo), le altre due forme (un pò e un po) non esistono in italiano e utilizzandole si commetterebbe un errore da sottolineare con la penna rossa. Nella forma “po” vi è però un’eccezione: se scritta con iniziale in maiuscolo, “Po” indica il fiume che scorre nell’Italia settentrionale, il più lungo del Bel Paese.