Non è un mistero: Roma sta facendo i conti con un enorme crisi idrica che ha fatto sì che l’acqua sia razionata. Oggi il sindaco della Capitale Virginia Raggi ha emanato una nota con delle dichiarazioni in cui si chiede a chiare lettere al Governo che sia stabilito lo Stato di Emergenza per questo grave problema di siccità. Si attende la risposta dell’esecutivo che potrebbe assecondare la richiesta della prima cittadina romana.
Raggi: “Governo intervenga con strumenti a disposizione”
“È intollerabile che Roma venga privata dell’acqua. È un danno enorme per i cittadini, per le attività economiche e commerciali. È un danno di immagine per tutta l’Italia. Ma sono preoccupata soprattutto per la fornitura di acqua ad ospedali, case di cura, strutture sanitarie e, non ultimo, per l’approvvigionamento ai Vigili del Fuoco che in un periodo come questo risulta di fondamentale importanza. Il Governo intervenga con gli strumenti che ha a disposizione. È necessaria la dichiarazione dello Stato di Emergenza per il Lazio così come avvenuto lo scorso giugno per le Province di Parma e Piacenza: un provvedimento che ha consentito di superare la crisi e che è stato richiesto con forza dal territorio. Si deve intervenire ora“, queste sono le parole del sindaco Raggi che chiede aiuto al Governo per fronteggiare questa emergenza. In particolare la Raggi chiede lo Stato di Emergenza, stesso provvedimento messo in atto non molte settimane fa a Parma e Piacenza che permetterebbe di disporre di fondi per provare a mettere una pezza alla mancanza di acqua a Roma.
Siccità a Roma
I cambiamenti climatici in corso stanno rendendo sempre più frequenti periodi di pressoché totale assenza di piogge che causano poi siccità e scarsità d’acqua. Roma è oramai ridotta all’emergenza idrica a causa anche di questa situazione che ha portato il lago di Bracciano, serbatoio d’acqua naturale per la Capitale, ha essere al di sotto dei propri livelli naturali. Se a questo si aggiunge la condizione non di certo ottimale delle condutture d’acqua di Roma che causano sprechi non indifferenti a causa delle loro perdite, l’emergenza è servita e meritevole di intervento da parte del Governo.