Aggressione a Milano: gli spacca la testa alla fermata del tram senza motivo

E’ stato arrestato a Milano un uomo di 32 anni per tentato omicidio aggravato. Ha colpito con una spranga di ferro un signore che aspettava il tram n.9 all angolo tra viale sabotino e via ripamonti. La violenza è avvenuta alle ore 22:30. L’uomo colpito brutalmente alla fermata ha 31 anni.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti avrebbe ricevuto tre colpi alla testa. Due quando si trovava per terra. Ora il ferito in gravissime condizioni è ricoverato al Policlinico per fratture alla teca cranica. Sarà sottoposto a un intervento chirurgico. L’autore del feroce gesto di violenza è stato arrestato dai carabinieri.

I carabinieri sono stati avvertiti dalla telefonata da una ragazza che aspettava i mezzi pubblici che ha visto il 32enne, cittadino del Camerun, secondo la ricostruzione dei carabinieri che dopo essere sceso dal tram, ha preso a calci un bidone della spazzatura. Poi ha cercato di sradicare un paletto dal terreno. E ha visto che ha recuperato una spranga di ferro lunga quasi un metro da dietro un’edicola. E proprio con questo tubo è andato alle spalle del 31enne, e lo ha colpito più volte con violenza alla testa.

Aggressione Milano: la dinamica dei fatti e l’arresto

L’uomo colpito è un cittadino serbo. I due non si conoscevano. L’episodio è sconvolgente perché non esiste nessun movente e motivo per un gesto di così tanta ferocia. E l’uomo albanese avendo le cuffie alle orecchie non si è reso conto che alle sue spalle stava arrivando il camerunense che dopo l’aggressione è fuggito per via Ripamonti continuando a colpire con la spranga i motorini che erano parcheggiati.

In quel momento è stato bloccato dai carabinieri della Radiomobile. Loro hanno riferito che era in uno stato di forte alterazione. Sarà accertato se il camerunense aveva assunto droghe. Nei precedenti penali riportano gli inquirenti aveva a carico una condanna definitiva per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

E’ in Italia con un permesso di soggiorno che risulta in regola. Non ha spigato i motivi della sua aggressione. L’interrogatorio di garanzia dovrebbe essere fissato dal giudice per venerdì.