Ambasciatore Nordcoreano diserta a Roma e chiede asilo: ecco perché

Jo Song-in è stato per oltre un anno diplomatico “reggente” in Italia e il suo mandato scadeva il 20 novembre. Sconosciuti i motivi della diserzione.

L’ambasciatore della Corea del Nord Jo Song-in ha disertato a Roma e chiesto asilo politico in un “imprecisato Paese occidentale”: lo rivela il quotidiano sudcoreano JoongAng llbo citando alcune fonti anonime vicine diplomatiche di Seul. La notizia è stata poi confermata da un deputato di Seul al termine di un’audizione privata con gli agenti dell’intelligence sudcoreana. Sconosciuti al momento i motivi della diserzione.

Jo Song-in è stato per oltre un anno diplomatico “reggente” in Italia e il cui mandato scadeva il 20 novembre. Seul ha confermato che Song-in è “sparito” con la moglie da inizio novembre.

La Farnesina smentisce

“Non risulta una richiesta d’asilo da parte di un funzionario nordcoreano”, hanno riferito fonti della Farnesina all’Ansa. “Per via diplomatica è stato a suo tempo comunicato al ministero l’avvicendamento dell’incaricato d’affari nordcoreano a Roma. Tale avvicendamento ha poi avuto luogo”.

Chi è Jo Song-in

Jo Song-è stato ambasciatore a Roma dall’ottobre 2017, dopo che l’Italia aveva espulso l’ambasciatore Mun Jong-nam in segno di protesta contro un test nucleare della Corea del Nord avvenuto un mese prima in violazione delle risoluzioni dell’Onu. Egli è arrivato a Roma nel magio 2015 con moglie e figli.

Scritto da Veronica Mandalà

Palermitana d'origine, amo scrivere di tutto e osservare la realtà a 360 gradi.