Ong-Migranti, Amnesty International risponde a Di Maio

Gianni Rufini, direttore generale di Amnesty International, si scaglia contro il vicepresidente della Camera, Di Maio, che ha accusato le Ong (organizzazioni non governative) che aiutano i migranti in mare, di trasportare criminali. Dopo il duro attacco dello scrittore Saviano arriva anche la risposta di una delle associazioni che lavorano con i migranti.

LA RISPOSTA DI RUFINI A DI MAIO

Rufini trovandosi a Palermo per i preparativi della trentaduesima assemblea generale di Amnesty International Italia, ha affermato infatti: “In questo momento e ormai da tempo le Ong stanno salvando vite in mare; e a chi parla di accordi per il trasporto di criminali o a intese sottobanco con scafisti o con associazioni criminali chiedo di portare le prove. In quel caso noi siamo pronti a prendere le distanze, ma sono pronto anche a mettere la mano sul fuoco, anche perché le conosco da anni, su organizzazioni come Msf, Moas, Save Children o Sos Mediterranee”.

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AMNESTY INTERNATIONAL E IL LAVORO CON I MIGRANTI

Gianni Rufini ha inoltre sottolineato il fatto che le Ogn stanno “tappando un buco di Frontex” che ultimamente non riesce più ad effettuare nessun salvataggio presso le coste libiche, così come le marine militari europee. Rufini muove delle accuse anche alle televisioni e ai giornali, in quanto, secondo il direttore stanno adottando dei comportamenti sbagliati poiché  “gettano sospetti su organizzazioni umanitarie che salvano vite, con spirito di sacrifico e grande professionalità, facendo quello che organizzazioni di Stato dovrebbero fare”.

Riferendosi poi a Forex ha affermato di trattarsi un’organizzazione che “…risponde alla volontà europea che non vuole che arrivino migranti sul suo territorio”. Conclude il suo discorso dicendo: “se qualcuno ha delle prove sul cattivo operato delle Ong porti le prove, altrimenti si tratta solo di fango e calunnie”.