Il futuro di Ancelotti a Napoli è incerto: si spera ancora per un buon risultato a Genk, ma i nomi per sostituirlo sarebbero già pronti sul tavolo di De Laurentiis
Si allarga la polemica intorno alla permanenza di Carlo Ancelotti al Napoli: il pareggio con l’Udinese pare abbia messo a rischio il suo ruolo sulla panchina della squadra azzurra. Ancelotti non riesce a vincere in campionato da ben sette giornate e tale striscia negativa sta decisamente irritando la dirigenza del club.
Pare, poi, che ci sia stata anche una rottura con lo spogliatoio della squadra: il clima scaturito dopo l’ammutinamento di qualche settimana fa sembra ancora non essersi disteso. Ad ogni modo a risentirne sono le prestazioni della squadra che non sta rendendo come dovrebbe.
Gattuso sostituisce Ancelotti: può essere possibile?
Ancor prima della partita di martedì, il club ha preso contatti con Gattuso e l’ex Milan si è detto disposto ad accettare l’incarico. Non ci sarebbe ancora intesa sul contratto: Gattuso non sarebbe intenzionato ad accettare un contratto di soli sei mesi.
Circostanza che potrebbe far naufragare l’accordo. D’altronde, in base alla partita di Champions che decreterà il passaggio alla fase eliminatoria, si potrebbe decidere se prolungare l’esperienza di Ancelotti sulla panchina, con la possibilità di arrivare anche a fine stagione, chiudendo un ciclo.
Altra suggestione sarebbe quella di affidare la panchina ad Edy Reja, storico allenatore del Napoli che gode di ottimi rapporti con la dirigenza.
Esonero Ancelotti: le dichiarazioni del tecnico
Non fanno ben sperare le dichiarazioni di Carlo Ancelotti prima della partita contro il Genk:
La valigia per un allenatore deve essere sempre pronta, quindi anche la mia. Credo che essere messi in discussione in questa situazione per un allenatore è assolutamente normale
E sulla questione dei risultati:
Mi dimetto? Stia sereno. So che la squadra non ha reso secondo le aspettative di tutti, mie, della società anche dei giocatori. Ma pensiamo a domani, spero che domani va tutto bene ma anche se si passa il turno non basta, possiamo però sfruttare il momento per dare un colpo di spugna forte (…) Sono esperienze – ha aggiunto – che ho già vissuto in passato in tutte le squadre in cui sono stato. Non mi spaventa che la società possa decidere di esonerarmi o che io decida di andare via. Se non si verificano determinate condizioni credo sia giusto chiudere da entrambe le parti
Tuttavia Ancelotti non si da ancora per vinto. Il tecnico spera di fare una buona partita contro il Genk e conquistare la vetta del girone, ma per saperlo dovremo aspettare Napoli-Genk, martedì 10 alle ore 18:55.