Anna Oxa oggi compie 56 anni: Biografia e Carriera

Oggi è un giorno speciale per Anna Oxa, tra le interpreti più importanti della musica leggera italiana, che festeggia il suo cinquantaseiesimo compleanno. Nel corso della sua quarantennale carriera ha pubblicato ventitré album, partecipando quattordici volte al Festival di Sanremo, aggiudicandosi la vittoria due volte, nell’edizione ’89 in coppia con Fausto Leali in “Ti lascerò” e dieci anni più tardi con “Senza pietà”.

ANNA OXA: LA BIOGRAFIA

Nata a Bari il 28 Aprile del 1961, Anna Hoxha coltiva la passione per la musica sin da giovanissima, esibendosi nei locali della sua città. Il debutto avviene sul palco dell’Ariston nel ’78, quando a soli sedici anni si classifica seconda con “Un’emozione da poco”, composta da Ivano Fossati. Nelle sue produzioni ha sempre ricercato autori validi, arrivando a collaborare con artisti del calibro di Lucio Dalla, Rino Gaetano, Giorgio Gaber, Mario Lavezzi, Enrico Ruggeri, Ron, Amedeo Minghi e Roberto Vecchioni, reinterpretando brani di grandi cantautori come: Francesco De Gregori, Lucio Battisti, Pino Daniele, Fabrizio De Andrè, Claudio Baglioni e Fabio Concato. In televisione ha condotto due edizioni di Fantastico, rispettivamente con Enrico Montesano e Massimo Ranieri, ed un Festival di Sanremo nel ’94 accanto a Pippo Baudo.

ANNA OXA: I GRANDI SUCCESSI

Tra le canzoni più popolari incise nell’arco della sua carriera, ricordiamo: “Un’emozione da poco”, “Fatelo con me”, “Pagliaccio azzurro”, “Io no”, “Senza di me”, “Non scendo”, “Eclissi totale”, “A lei”, “Parlami”, “E’ tutto un attimo”, “L’ultima città”, “Quando nasce un amore”, “Oltre la montagna”, “Ti lascerò”, “Tutti i brividi del mondo”, “Donna con te”, “Mezzo angolo di cielo”, “Spot”, “Storie”, “Senza pietà”, “Camminando camminando”, “L’eterno movimento”, “Cambierò”, “Il muro”, “Processo a me stessa” e “La mia anima d’uomo”.

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.