Anna Tatangelo, Critiche gratuite dopo I Migliori Anni

Non si sa perché, non si sa per come, ma ogni volta che Anna Tatangelo torna in televisione riesce sempre, in modo del tutto involontario, a suscitare polemiche. Durante la prima puntata della nuova edizione de “I migliori anni”, andata in onda ieri in prima serata su Rai 1, la cantante ciociara è stata, suo malgrado, vittima di critiche ed offese da parte del mondo del web.

CHI HA CRITICATO ANNA TATANGELO?

Ad aprire le danze una “nota” blogger, che non merita alcuna nomination visto che si fa già tanta pubblicità da sola, convinta un giorno di guadagnarsi il patentino da influencer, solo perché trascorre le sue giornate a sparlare di altre persone. Anche se i numeri potrebbero in qualche modo darle ragione, visti i molteplici adepti che seguono i suoi deliri di onnipotenza, bisognerebbe cominciare a considerare l’accanimento una diretta conseguenza della frustrazione, soprattutto quando ci si nasconde dietro ad una tastiera. Nessuno che abbia giudicato la conduzione della Tatangelo, ma tutti hanno espresso pareri e disdegno per il suo aspetto, come se le nostre scelte personali siano di dominio pubblico. E’ lecito pensare che la chirurgia estetica per una ragazza giovane e già di per sé molto bella sia superflua, ma diventa invasivo giudicare tale scelta offendendo e parlando di “sfregi” e “deturpazioni”.

VIOLENZA VERBALE GRATUITA NEI CONFRONTI DELLA TATANGELO

Credo fermamente che Anna Tatangelo sia ormai abituata alle critiche, sin dai suoi giovanissimi esordi, ma a volte si supera il limite e ci si dimentica che ognuno di noi può influenzare negativamente un’altra persona, specie chi ha poca personalità. Tutti, quindi, dobbiamo assumerci le responsabilità di quello che sentenziamo, diciamo e scriviamo, affinché si arresti questa deriva sociale della violenza verbale e si torni alle critiche costruttive, più che agli attacchi gratuiti.

Anche un personaggio pubblico merita di essere rispettato per le proprie scelte personali, chiaramente giudicato in ambito professionale, ma lasciato libero dalle calunnie e da qualunque inutile e sterile pregiudizio.

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.