Ancora un caso di furbetti dei cartellini che vengono smascherati. Stavolta l’accaduto si è verificato ad Arzano, in provincia di Napoli e ad essere sospesi sono stati 3 agenti della polizia municipale.
I 3 timbravano regolarmente il badge per entrare in ufficio o caserma ma poi uscivano per sbrigare faccende personali, facendo utilizzare il cartellino ad altri colleghi. Ad essere sospesi la comandante, un capitano e un agente. Secondo le indagini svolte, i 3 tra settembre e dicembre sono stati ripresi dalle telecamere della stazione della polizia municipale dove operavano.
Gli interessati facevano risultare regolarmente la loro presenza in stazione salvo poi venire sorpresi dalla telecamere ad uscire e andare a sbrigare faccende personali. In particolare, sembrerebbe che uno degli indagati, ovvero l’agente, marcava i cartellini anche per gli altri 2, suoi superiori, in cambio di favori e quant’altro. Non si tratta del primo caso che accade proprio ad Arzano.
Mesi fa infatti, ci fu un’inchiesta che vide coinvolta un’agente in una accusa di corruzione in una vicenda che vedeva abusi edilizi in un appartamento. A novembre infine altri 4 agenti erano stati sospesi per falsa testimonianza e depistaggio, in quando fornivano agli inquirenti informazioni non veritiere sull’agente sospesa. Ora anche la truffa dei cartellini che mette in risalto la poca professionalità di alcuni elementi che lavorano nella polizia municipale di Arzano.