Con la notizia di ieri che saranno anticipata dal premier Gentiloni che sono pronte a partire le prime 30mila lettere di assegno di ricollocazione, ora si pone il problema di andare a capire chi sono i beneficiari del contributo e soprattutto come si può richiederlo.
ASSEGNO DI RICOLLOCAZIONE: I SORTEGGIATI
Le domande a tal proposito sono davvero molte, ma bisogna subito dire che si tratta di uno strumento introdotto dal Jobs Act e che va a beneficio dei disoccupati che possono avere così a disposizione un bonus fino a 5 mila euro da poter poi utilizzare per ricercare una nuova collocazione lavorativa. Un intento importante per una politica contro la disoccupazione che fino a oggi non ha avuto mai strumenti concreti per potersi esprimere. Ora arriva questo assegno di ricollocazione che vedrà i primi 30mila beneficiari che sono estratti tra coloro che aderiscono al programma Naspi.
ASSEGNO DI RICOLLOCAZIONE COME RICHIEDERLO
Per chi ancora non lo avesse richiesto, andiamo a scoprire come si può fare la domanda e quali requisiti bisogna presentare. La platea prevista è di circa 400mila soggetti che riceveranno entro l’estate la famosa lettera inviata dall’Anpal. Una volta che è arrivata dovranno registrarsi sul sito e compilare un breve questionario che darà vita a un punteggio che gli farà scattare anche l’importo del voucher a cui ognuno di loro avrà diritto. A questo punto con quella cifra il lavoratore disoccupato potrà scegliere tra un centro per l’impiego o un’agenzia per il lavoro per farsi seguire nel programma di ricollocazione a lavoro: se al termine del programma il lavoratore avrà trovato un lavoro l’agenzia potrà incassare l’intero premio, se invece ha trovato solo un lavoro a tempo determinato, di almeno sei mesi, avrà diritto a una ricompensa dimezzata.