Come richiedere assistenza per il voto domiciliare a Torino

La città ha creato un progetto in sostegno e accompagnamento ai seggi per chi ha problemi di deambulazione

In previsione delle prossime elezioni del 4 marzo, il comune di Torino ha attivato il servizio “Passepartout” per gli elettori che hanno problemi a spostarsi autonomamente.

COME USUFRUIRE DELL’AIUTO?

Il servizio si può attivare chiamando il numero: 011-01128008, sabato 3 marzo dalle ore 9 alle ore 18 e domenica 4 marzo dalle ore 9 alle ore 20. Oppure tramite il servizio mailgiovanna.uzzo@comune.torino.it o ancora via fax011.01127030

CHI NE HA DIRITTO?

Coloro che possono usufruire sono utenti con gravi problemi temporanei o permanenti di deambulazione. Saranno messi a disposizione degli automezzi attrezzati per superare le barriere architettoniche. Per chi invece non può muoversi dal letto, il comune piemontese ha pensato al servizio di voto a domicilio per cui gli elettori avranno la possibilità di esprimere le loro preferenze anche da casa.

Sul sito del comune vengono così indicati coloro che hanno diritto a tale servizio: “gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano; gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l’ausilio del trasporto pubblico che i comuni organizzano, in occasione di consultazioni, per facilitare agli elettori disabili il raggiungimento del seggio elettorale”.

Gli elettori interessati dovranno fare presente al proprio seggio la volontà di voler votare, successivamente dovranno indicare l’indirizzo dell’abitazione in cui l’elettore dimora; recapito telefonico; copia della tessera elettorale; copia del documento di riconoscimento e di idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico di medicina legale, designato dagli organi dell’A.S.L. La certificazione medica deve riprodurre l’esatta formulazione normativa attestante, quindi, la sussistenza in capo all’elettore delle condizioni di infermità di cui all’art. 1, comma 1, della L. 46/2009. Questa certificazione indicherà anche l’eventuale necessità del voto assistito.

elezioni

Per ulteriori informazioni in merito al servizio a domicilio è possibile telefonare a: 011.01125369, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

IL VOTO ASSISTITO

Ricordiamo invece che per il voto assistito sono ammessi i ciechi, gli amputati nelle mani e gli affetti da paralisi o altro impedimento di uguale entità.

Come accompagnatore in cabina può essere scelto un famigliare o qualsiasi cittadino iscritto alle liste elettorali di qualsiasi comune della Repubblica. Per avere diritto a tale servizio è necessario che: l’impedimento fisico sia evidente sulla tessera elettorale; il comune abbia apposto il timbro con la sigla “AVD”; l’elettore sia in possesso del libretto nominativo di pensione di invalidità civile rilasciato dall’INPS, recante all’interno la fotografia del titolare; l’indicazione categoria “ciechi civili” e uno dei seguenti codici 10, 11, 15, 18, 19, 06, 07; un certificato medico, rilasciato da un funzionario medico dell’A.S.L., attestante l’impedimento ad esprimere il voto senza l’aiuto di un altro elettore.

Vi invitiamo a visitare il sito del comune di Torino dove è possibile avere tutte le informazioni relative ai seggi e alle modalità di voto.