Il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha parlato dei nuovi piani per la difesa in Italia. La donna, prima del gentil sesso ad essere ministro della Difesa, ha anticipato di possibili misure per determinate assunzioni per il 2017 nelle forze armate. Inoltre il ministro illustrato in un’intervista cosa vuole cambiare per modificare in meglio le leggi sulla difesa nazionale, prendendo spunto da altre Nazioni e rilanciando con maggiori possibilità ai giovani.
PINOTTI E LA DIFFICOLTA’ A CAMBIARE LE NORME IN ITALIA
La Pinotti ha iniziato la sua intervista parlando di come sia difficile cambiare le norme legislative in Italia: “In Italia è molto difficile cambiare un piano di legge e modificarlo in meglio. Ci sono sempre tante idee molteplici che spesso non possono essere messe d’accordo ma faremo di tutto per apportare delle migliorie alle leggi inerenti la difesa. Partendo dal fatto che la Difesa in Italia funziona, ci sono stati però cambiamenti globali nella geopolitica, innovazioni tecniche e un calo di risorse che hanno imposto nuove sfide e la necessità di una trasformazione culturale”.
QUALI CAMBIAMENTI NELLE FORZE ARMATE?
Poi il ministro si sofferma su cosa cambiare in merito alle forze armate, per preparare a meglio il Paese alla situazione quotidiana che si sta vivendo: “E’ importante avere una connessione tra tutte le forze armate vigenti in Italia, non bisogna dare maggior risalto a quel corpo o meno, ma tutti i corpi dell’esercito devono essere ovviamente tutelati, dalla marina, all’aeronautica, all’esercito. Non ci deve essere competizione tra i corpi, ma collaborazione e coesione per il bene del Paese”.
L’IDEA DI UN PENTAGONO ITALIANO
Infine il ministro illustra il piano in atto in tema riforme, parlando di maggiori possibilità ai giovani e di costituire un Pentagono Italiano: “Stiamo già progettando un Pentagono Italiano: abbiamo presentato una prima richiesta all’interno del budget per le infrastrutture previsto dalla Legge di stabilità. Non c’è dubbio che stare tutti insieme consente di pensarsi come un insieme e avere quelle continue relazioni che devono esistere tra le forze armate. E ci sarà un risparmio nella gestione, oltre alla possibilità di immettere sul mercato immobili di pregio”.
LAVORO NELLE FORZE ARMATE
“Inoltre abbiamo intenzione di lanciare maggiormente i giovani nelle forze armate e dare loro maggiori possibilità di inserimento. Dobbiamo guardare al futuro e posizionarci come uno degli Stati con maggiore qualità in Europa”, ha concluso la sua intervista il ministro Pinotti.