Una dura condanna all’attacco che gli Stati Uniti hanno condotto, quando in Italia erano quasi le 3 di notte, contro basi aeree della Siria viene da parte della Russia. Non si è fatto di certo attendere la risposta di Mosca che da sempre è una delle più strenui alleate del regime siriano guidato da Assad.
LA REAZIONE DELLA RUSSIA ALL’ATTACCO USA
Infatti da Mosca fanno sapere che l’attacco missilistico che ha distrutto diversi veivoli nella base aerea di Sharya è da considerarsi come “…irresponsabile e sconsiderato”. Ci va già duro Putin andando a peggiorare i rapporti tra i due maggiori stati che hanno interessi sulla Siria e che potrebbero riaprire una Guerra Fredda mai completamente sopita. Mosca si spinge anche oltre e spalleggiando le polemiche della Siria che ha parlato di grave violazione della propria sovranità territoriale ha chiesto la convocazione urgente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
LA REAZIONE DI ISRAELE ALL’ATTACCO USA
Di tutt’altro avviso, non potrebbe essere altrimenti in un Medioriente sempre più in fiamme, è la reazione di Israele che attraverso le parole del premier Netanyahu fa sapere: “Sia a parole che nei fatti, il presidente Trump ha mandato un messaggio chiaro e forte che l’uso e la diffusione di armi chimiche non saranno tollerati. Israele supporta a pieno la decisione del presidente Trump e spera che questa determinazione nei confronti delle terrificanti azioni del regime di Assad risuoni non solo a Damasco ma anche a Teheran, Pyongyang e ovunque”.
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