Attentato in una moschea in Afghanistan: 20 morti

Il terrore continua a mietere vittime: infatti, 20 persone sono morte in un attentato in una moschea sciita in Afghanistan. La tragedia è avvenuta a Herat nella parte occidentale del Paese quando un kamikaze si è fatto esplodere e, quasi contemporaneamente un altro terrorista ha iniziato a sparare contro i fedeli in fuga, peggiorando il bilancio di questa giornata di sangue in Afghanistan.

Attentato in Afghanistan

Come detto, almeno 20 sono state le vittime di questa strage, ma sono circa 30 i feriti e, pertanto, non è da escludere un incremento del numero finale di morti. L’attacco ha coinvolto una moschea sciita, comunità quest’ultima molto a rischio in Afghanistan essendo considerata nemica sia dall’Isis che dai Taliban. Le notizie che vi stiamo riportando provengono da fonti ospedaliere afgane e in Italia sono state riportate dall’Ansa che non molto tempo fa ha dato la notizia.

Afghanistan senza pace

L’Afghanistan è uno dei Paesi che maggiormente ha sofferto questa assurda guerra che da anni tiene impegnato il mondo intero. Ancora una volta quella dell’Isis e del terrorismo islamico colpisce altri mussulmani, dimostrando che la cosiddetta ”guerra santa” portata avanti dalle varie organizzazioni fondamentaliste succedutesi negli ultimi anni non è solo una guerra contro l’occidente, ma, soprattutto, una sorta di ”regolamento di conti” all’interno del mondo islamico stesso. Gli sciiti, oggetto dell’attacco di Herat di quest’oggi, sono considerati eretici da parte sia dell’Isis che dei Taliban che, a quanto pare, ancora ricoprono un ruolo in Afghanistan. Analisi socio-politiche eccessivamente approfondite su fatti del genere non sono alla portata, noi ci possiamo semplicemente limitare a constatare che, ancora una volta, sangue di civili innocenti è stato versato sull’altare di una guerra i cui schieramenti non sono chiari come non lo sono le motivazioni. Ancora una volta dobbiamo ancora notare come l’opinione pubblica occidentale non accolga fatti del genere con la stessa indignazione rispetto ai tanti attacchi avvenuti sul suolo europeo.

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Giornalista pubblicista, collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.