Attentato in una scuola elementare in Cina: morti 8 studenti

L’attentato è avvenuto in un istituto scolastico della città di Enshi

Nuovo attentato ai danni di bambini in una scuola elementare in Cina. La tragedia è avvenuta lunedì 2 settembre, nel primo giorno di lezione, in un istituto scolastico della città di Enshi, nella provincia di Hubei, nella parte centrale della Cina. Il bilancio parla di otto bambini morti e di due feriti. Lo riporta il quotidiano Global Times.

La polizia locale ha arrestato l’autore dell’attacco, un uomo di 40 anni di cognome Yu uscito lo scorso giugno da prigione dopo aver scontato una condanna a 8 anni per tentato omicidio. In più, le autorità che si stanno occupando del caso non hanno chiarite le armi utilizzate e il movente che hanno spinto il killer ad aggredire i bambini.

Intanto il governo locale sta fornendo servizi di consulenza psicologica agli studenti che hanno assistito o sono rimasti feriti nel’attacco.

I precedenti

La Cina non è nuova a questi attacchi contro asili o scuole condotti da uomini armati di coltello o bombe artigianali. Nell’ottobre 2018, almeno 14 bambini di un asilo a Chongqing sono stati feriti da una donna con un coltello da cucina. Procedendo a ritroso, precisamente nell’aprile dello scorso anno, nove studenti sono stati uccisi e altri feriti nella provincia dello Shaanxi.

 

 

Scritto da Veronica Mandalà

Palermitana d'origine, amo scrivere di tutto e osservare la realtà a 360 gradi.