Attentato in Università a Kabul: cosa è successo

Attualmente nessuno ha rivendicato l’attacco dinamitardo in cui sono morte 8 persone, mentre il bilancio dei feriti è salito a 33

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Un attacco dinamitardo è avvenuto oggi nei pressi dell’Università di Kabul, in Afghanistan. Secondo fonti vicine alle autorità locali, il bilancio si è aggravato: infatti otto persone sono rimaste uccise e 33 feriti. Al momento nessuno ha rivendicato l’attacco, sebbene sia i Talebani che l’Isis sono spesso responsabili di esplosioni nella capitale.

Secondo le prime ricostruzioni, l’esplosione sarebbe stata originata da un ordigno magnetico piazzato nel campus di Kabul, che ospita diversi ostelli in cui soggiornano gli studenti per frequentare corsi e condurre ricerche.

Solo nelle settimane precedenti gli agenti della sicurezza afghani avevano arrestato tre persone sospettate di presunti legami con lo Stato Islamico nel reclutamento per il gruppo e l’ideazione di attacchi terroristici nella città. Tra i fermati spicca un lettore dell’Università di Kabul.

Il precedente

L’attentato dinamitardo arriva dopo un attacco contro una caserma di Kandahar, nel sud dell’Afghanistan, dove il bilancio è grave: infatti si parla di dodici morti e di una novantina di feriti. Secondo fonti locali, dopo l’esplosione, i miliziani Taliban hanno attaccato il dipartimento anti-narcotici della polizia di Kandahar.

Ne è conseguito uno scontro a fuoco, in cui gli agenti hanno ucciso otto assalitori appartenenti ai Taliban, che hanno rivendicato l’attacco.

 

 

Scritto da Veronica Mandalà

Palermitana d'origine, amo scrivere di tutto e osservare la realtà a 360 gradi.