Quali sono le attività da svolgere nella Fase 3 dal 15 giugno

I nuovi provvedimenti previsti nel nuovo Dpcm saranno validi fino al 14 luglio

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È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Dpcm firmato dal premier Conte l’11 giugno, che fissa nuove misure per la gestione della Fase 3 e la riapertura delle restanti attività. I nuovi provvedimenti saranno validi dal 15 giugno al 14 luglio.

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 giugno 2020 reca la scritta “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”.

Attività da svolgere nella Fase 3

Nel dettaglio:

  • riaprono parchi e aree giochi anche per i minori della fascia 0-3;
  • i soggetti con febbre superiore ai 37,5 gradi devono rimanere a casa;
  • riapertura dei centri estivi per i minorenni;
  • ripartono da oggi le competizioni sportive d’interesse nazionale ma a porte chiuse;
  • è consentita l’attività sportiva con la distanza di almeno due metri;
  • ripartono palestre, piscine, circoli sportivi rispettando il distanziamento;
  • sono consentite le attività nei comprensori sciistici con l’ok delle regioni;
  • sono consentite le manifestazione con il rispetto del distanziamento;
  • sale giochi, scommesse e bingo riaprono con l’ok delle regioni;
  • ripartono cinema, teatri e concerti con l’obbligo di mascherina e distanziamento; il numero massimo di mille spettatori per gli spettacoli all’aperto e di 200 spettatori in luoghi chiusi;
  • è possibile l’accesso nei luoghi di culto e le funzioni religiose avvengono nel rispetto dei protocolli siglati con le comunità religiose;
  • i musei sono aperti nel rispetto dei protocolli di sicurezza;
  • sono sospese le scuole e le università di ogni ordine e grado, tranne gli esami di maturità e permangono la didattica e gli esami universitari a distanza;
  • ripartono le attività di centri benessere, termali, culturali e sociali ripartono solo con l’ok delle regioni;
  • gli accompagnatori non possono rimanere nei luoghi di pronto soccorso;
  • è possibile visitare i cari nelle RSA nel pieno rispetto delle modalità di accesso disposte dalla direzione sanitaria competente;
  • il commercio al dettaglio è consentito con il distanziamento e il rispetto dei protocolli;
  • le attività dei servizi di ristorazione (bar, ristoranti, pub, gelaterie, pasticcerie, mense) sono consentite con l’ok delle regioni e con il rispetto dei protocolli di distanziamento;
  • sono garantiti i servizi bancari, finanziari e assicurativi;
  • la regione dispone la programmazione del trasporto pubblico locale;
  • si possono svolgere le attività degli stabilimenti balneari con l’ok della regione e il rispetto dei protocolli di distanziamento e sanificazione;
  •  le strutture recettive sono aperte mantenendo il distanziamento sociale.

I viaggi

Deve sottoporsi alla quarantena chi proviene dall’estero, eccetto i cittadini dei Paesi Ue, dell’area Schengen, del Regno Unito, di Andorra, Principato di Monaco, San Marino e Vaticano, il personale viaggiante, diplomatico, sanitario, e i lavoratori transfrontalieri. In particolare, chi entra in Italia per lavoro, urgenza o per motivi di salute non deve fare la quarantena se rimane per un periodo inferiore a 5 giorni.

Inoltre, fino al 30 giugno, sono consentiti solo viaggi da e per i Paesi Ue, Schengen, Regno Unito, Vaticano, San Marino, principato di Monaco e Andorra.

Quali attività non sono consentite

Sono sospesi fino al 14 luglio 2020:

  • i servizi da crociera delle navi battenti bandiera italiana;
  • attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati;
  • fiere e congressi.

Il dpcm 11 giugno in pdf

Scritto da Veronica Mandalà

Palermitana d'origine, amo scrivere di tutto e osservare la realtà a 360 gradi.