Anno nuovo, aumento nuovo. Come da qualche anno a questa parte il 1 gennaio gli italiani si troveranno un bel regalino di inizio anno, ovvero l’aumento delle tasse autostradali. L’incremento medio, fanno sapere gli esperti, risulta essere pari allo 0,75%.
Ma ecco i tratti interessati dall’aumento e a quanto ammonterà l’aumento:
Asti-Cuneo S.p.A. 0,00%; ATIVA S.p.A. 0,88%; Autostrade per l’Italia S.p.A. 0,64%; Autostrada del Brennero S.p.A. 0,00%; Autovie Venete S.p.A. 0,86%; Brescia-Padova S.p.A. 1,62%; Consorzio Autostrade Siciliane 0,00%; CAV S.p.A. 0,45%; Centro Padane S.p.A. 0,00%; Autocamionale della Cisa S.p.A. 0,24%; Autostrada dei Fiori S.p.A. 0,00%; Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. 1,50%; Tangenziale di Napoli S.p.A. 1,76%; RAV S.p.A. 0,90%; SALT S.p.A. 0,00%; SAT S.p.A. 0,90%; Autostrade Meridionali (SAM) S.p.A. 0,00%; SATAP S.p.A. Tronco A4 4,60%; SATAP S.p.A Tronco A21. 0,85%; SAV S.p.A. 0,00%; SITAF S.p.A. 0,00%; Torino – Savona S.p.A. 2,46%; Strada dei Parchi S.p.A. 1,62%; Bre.be.mi. 7,88%,TEEM 1,90% e Pedemontana Lombarda 0,90% In particolare sono interessate dall’aggiornamento 23 Concessionarie autostradali oltre alle tre (T.E.E.M, Pedemontana Lombarda e Bre.Be.Mi.) il cui concedente è la Concessioni Autostrade Lombarde (CAL). Tra le variazioni connesse alla spesa per gli investimenti la percentuale maggiore è riferibile alla società concessionaria SATAP S.p.A. – Tronco A4 in relazione ai lavori della terza corsia nella tratta Torino Milano.
Nel ricordare come negli anni precedenti gli adeguamenti tariffari siano stati sospesi o parzialmente riconosciuti, l’adeguamento dell’anno 2017 deriva esclusivamente dalla quantificazione dei parametri maturati nel corso del 2016. L’eventuale adeguamento verrà spalmato sugli aggiornamenti successivi al fine di contenere gli effetti per l’utenza. Infine, il Ministro delle infrastrutture ha richiesto l’estensione per ulteriori 12 mesi dell’agevolazione tariffaria, in misura progressiva, agli utenti pendolari che utilizzano l’autostrada giornalmente.