Avellino, commerciante ripulisce le aiuole e rischia multa dai Vigili

È diventato un vero e proprio caso tanto che a riprendere la notizia è stata addirittura la redazione di TgCom24. Siamo ad Avellino dove una commerciante di Viale Italia era semplicemente intenta a ripulire l’aiuola e lo spazio antistante la sua attività quando si è vista intimare dalla Municipale di smetterla di pulire e di evitare di ricadere nella tentazione di risistemare gli spazi pubblici per evitare di incorrere in una multa.

Secondo quanto riportato da TheWam.net, l’amara vicenda sarebbe accaduta due giorni fa quando la signora, letteralmente allibita, deve essersi ritrovata nel bel mezzo di una scena surreale. Il caso, ovviamente, ha suscitato subito clamore tanto da rimbalzare sulle principali pagine Facebook. Secondo quanto riportato dalla redazione di Tgcom24, i vigili urbani avrebbero sorpreso la signora mentre era intenta ad innaffiare le fioriere dopo aver dato una bella ramazzata al marciapiede antistante il negozio intimandole di smettere: pena una salata sanzione.

“Da vent’anni un’ora prima di aprire la mia attività, inizio a pulire le aiuole davanti il negozio, perché gli spazzini arrivano troppo tardi e io sul suolo pubblico devo esporre la mia merce. Evidentemente a qualcuno dà fastidio: venga, allora, il Comune a pulire”, queste le dichiarazioni della malcapitata rilasciate a ItvOnline.news.

Sul punto è intervenuto anche il Comandante della Polizia Municipale di Avellino che fa chiarezza sull’accaduto: “La signora ha usato molta acqua nella pulizia dell’aiuola, rendendo difficoltoso il passaggio a commercianti e condomini che hanno segnalato la cosa. La titolare del negozio ha fatto un gesto lodevole. Peccato per il fraintendimento. I miei uomini l’hanno solo invitata a usare meno acqua per evitare incidenti, tant’è che non è stata stilata alcuna relazione di servizio. Domani chiamerò la signora e la inviterò a venire al commissariato per chiarire. Altrimenti andrò io da lei e le offrirò un bel caffè per discutere del malinteso”.