Un nuovo modo di fare banca è quello che è stato presentato da Banca Intesa in Toscana. Il nuovo modo si chiama ITB e vede circa 1700 tabaccherie convenzionate con il sistema dell’istituto di credito. Ma di cosa si tratta?
E’ un’intesa che è stata siglata da Intesa San Paolo con la Federazione Italiana Tabaccai e Logista e che prevede l’acquisizione totalitaria di Banca Intesa della nuova Banca ITB. Così il controllo della banca online passa tutto nelle mani dell’istituto di credito che ha presentato l’iniziativa in pompa magna presso l’auditorium di Banca Cr a Firenze. E i numeri solo legati alla Toscana sono davvero sorprendenti visto che al sistema della nuova banca sono convenzionate: 131 tabaccherie ad Arezzo, 333 a Firenze, 113 a Grosseto, 261 a Livorno, 226 a Lucca, 106 a Massa, 236 a Pisa, 94 a Prato, 135 a Pistoia e 121 a Siena.
BANCA INTESA-BANCA ITB: COSA CAMBIA?
La banca online è stata fondata nel 2008 ed opera nel sistema di pagamento ed è dedicata proprio alle tabaccherie. L’ingresso di Banca Intesa non può che rafforzare il suo ruolo sull’intero territorio nazionale visto che lo stesso istituto di credito ha come strategia predominante proprio quella di far crescere sui territori la propria presenza. A spiegare l’operazione ci ha pensato il direttore generale di Banca ITB Salvatore Borgese: “Banca ITB, attraverso l’ingresso nel gruppo Intesa Sanpaolo, potrà ambire a un modello realmente unico di banca digitale nel panorama italiano e internazionale. Presso le tabaccherie convenzionate, ai servizi di pagamento e incasso attualmente erogati attraverso il terminale, si affiancheranno corner multimediali e piattaforme digitali a disposizione della clientela”.
BANCA INTESA-BANCA ITB: LE NUOVE STRATEGIE
Su quello che è stato fatto in Toscana come prima sperimentazione della nuova integrazione invece si è soffermato il direttore generale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo Luca Severini: “In Toscana, con l’integrazione delle reti del Gruppo Intesa Sanpaolo e Banca ITB, quadruplicano i punti di contatto con i nostri clienti, mantenendo un potenziale di ulteriore crescita. Siamo il più capillare operatore del Paese rispetto a qualsiasi settore”.