Beata Beatz, intervista alla cantante tedesca di “Speed of light”

E’ disponibile in tutti i digital store a partire dallo scorso 17 marzo, il nuovo singolo della cantante tedesca Beata Beatz, intitolato “Speed of light” ed eseguito assieme a Gue Pequeno, uno dei rapper più quotati della scena hip hop italiana. Abbiamo intervistato in esclusiva per voi l’artista, che pubblicherà un nuovo album di inediti il prossimo giugno.

Ciao Beata, com’è nata la collaborazione con Guè Pequeno?
“Ho sempre voluto fare un featuring con un rapper, perché mi piace molto ascoltare la musica hip hop. Sono stata molto in Italia, ho fatto molte serate qui, così ho pensato di cercare qualcuno che potesse realizzare con me una canzone. A lui è piaciuta subito questa idea ed è venuta fuori questa bellissima cosa, ma lasciamo parlare la musica”.

Credi che possa diventare uno dei tormentoni della prossima estate?
“E’ una canzone molto ballabile, anche se parla di una storia d’amore drammatica. Prossimamente uscirà anche un remix di questa canzone, che potrà magari anche diventare una hit della prossima estate”.

Quali artisti sono i tuoi punti di riferimento? Che musica ascolti generalmente?
“Generalmente ascolto tutto quello che è pop, attuale e che passa in radio. Mi piace molto ascoltare cose nuove, qui in Italia passano molte canzoni italiane, da noi in Germania non è così, passa prevalentemente musica inglese ed americana”. 

Cosa spinge un’artista affermata nel suo Paese, a fare le valige e ricominciare da zero in un altro mercato discografico?
“Io mi sento una cantante internazionale, perché non canto solo in Germania ma in tutta Europa. Da sempre ho desiderato uscire fuori dal mio Paese, per conoscere altre culture, arricchire il mio modo di fare musica. Per fare questo, ovviamente, ho studiato la vostra lingua, con il desiderio di andare avanti e conquistare quante più persone con la mia personalità”.

Ad oggi hai 24.00 like su Facebook ed oltre 60.000 su Instagram, che rapporto hai con i social network?
“Oggi tutto ruota attorno ai social, i fans vogliono vedere quello che fai tutti i giorni, vogliono sentirti vicino a loro. La considero una parte del mio lavoro, dove posso mettere in risalto anche il mio lato fashion, perché dopo la musica un’altra mia passione è la moda. Su Facebook mi hanno hackerato la pagina, abbiamo dovuto ricominciare da zero, quindi i numeri non sono reali. Questo mi ha creato un piccolo danno e Facebook non mi ha tutelato. Invito tutti a stare attenti, perché purtroppo è un fenomeno spiacevole che può capitare davvero a chiunque”.

E’ stato difficile imparare la nostra lingua? Che tra l’altro parli benissimo
“Da anni vengo in vacanza in Italia ed è una lingua che mi è sempre piaciuta, questo ha fatto in modo che io potessi impararla con facilità ed in poco tempo. Quando una cosa mi piace, ho voglia di migliorarmi e di imparare. Studio molto a casa, ma il vero segreto è parlare con gli italiani e vivere qui, questo fa in modo che giorno dopo giorno io parli sempre meglio la vostra lingua”.

Dopo il pop ed il rap, quali altri generi ti piacerebbe sperimentare?
“Tra tutti, l’R’n’B ed il soul, perché hanno una storia che scava dentro l’anima e le generazioni. Credo che la musica nasca dal soul, da lì è iniziato tutto, è iniziato il pop. Non so se un giorno canterò anche questo, ma è un genere che ho nel cuore”.

Buona fortuna Beata, in ogni in paese vorrai esportare la tua voce e raccontare la tua storia.

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.